Casa Tartini, una visita a suon di musica

Per la Comunità italiana l’inizio dell’anno ha riservato una bella sorpresa con l’abbinamento tra storia e sonorità d’epoca nelle varie stanze affidata all’Associazione «Serenade Ensemble» di Muggia

0
Casa Tartini, una visita a suon di musica
Dragan Klarica ha condotto la visita guidata. Foto: KRIS DASSENA

La Comunità degli Italiani di Pirano ha aperto il nuovo anno a suon di musica, rinsaldando la forte e longeva amicizia con l’Associazione musicale “Serenade Ensemble” di Muggia assieme alla quale ha promosso nella mattinata di sabato un appuntamento assai particolare. L’intreccio tra la storia e la musica è stato il filo conduttore della visita guidata di Casa Tartini, condotta da Dragan Klarica, che per l’occasione è stata valorizzata dalle esibizioni strumentali delle formazioni del sodalizio muggesano. La casa natale del violinista Giuseppe Tartini oltre ad essere sede della Comunità piranese ospita una mostra museale permanente, che si snoda tra le varie sale dell’immobile, alle quali il direttore artistico dell’Associazione, Andrea Sfetez, ha abbinato un determinato assaggio musicale. “Ho visitato l’edificio e sono riuscito ad accoppiare la disponibilità di questi bellissimi spazi e l’arte che vi si respira alla nostra proposta musicale che è molto variegata”, ha rilevato. Il programma messo a punto per l’occasione è iniziato all’ingresso dove i numerosi visitatori sono stati accolti dal suono di strumenti rari e antichi, utilizzati per l’esecuzione di musiche del Settecento, periodo in cui ha vissuto l’illustre musicista piranese. A dare il benvenuto agli ospiti e al pubblico sono stati la presidente della CI “Giuseppe Tartini”, Fulvia Zudič e il presidente ad interim della locale CAN, Andrea Bartole, che si sono detti contenti di iniziare il programma culturale del 2023 in musica e di poter portare avanti la fruttuosa collaborazione con gli amici di Muggia.

La visita è proseguita al primo piano dove, nella sala principale della Casa, denominata “Delle vedute”, sono risuonate le melodie del compositore veneziano Benedetto Marcello. La reception del museo ha riservato una parentesi folcloristica con degli stornelli, nonché un momento recitato dedicato alle tradizioni e ai proverbi legati all’Epifania offerto dall’attrice Mariella Terragni. Non poteva, ovviamente, mancare un omaggio al Maestro delle Nazioni. In suo onore, nell’alcova sono stati proposti dei suoi componimenti adattati soltanto a violino e violoncello. Nella Sala delle stagioni, in cui è esposto il dipinto “Insegnamento materno” del pittore Cesare dell’Acqua, i musicisti muggesani congiuntamente alla soprano Marianna Prizzon hanno celebrato, invece, questo altro grande artista piranese con le note di “Villanelle”, opera di sua figlia Eva. I ritmi di un ventaglio di danze provenienti da vari Paesi hanno ancora intrattenuto gli accorsi nella Sala dei padiglioni, mentre l’epilogo musicale della giornata, denominato “Contaminazioni”, si è svolto nella Sala delle esposizioni, con una carrellata di canzoni più moderne arrangiate in maniera inconsueta. Questo primo e molto apprezzato incontro del cartellone culturale per il 2023 si è concluso con un brindisi al nuovo anno.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display