Dormitorio pubblico entro la fine di febbraio

Il futuro Centro d’accoglienza troverà sede in via Trieste negli ambienti ceduti in comodato d’uso dalla Città e sarà gestito dall’associazione «Institut Pula»

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Dormitorio pubblico entro la fine di febbraio
L’edificio in via Trieste dove troverà sede il futuro dormitorio. Foto: MARKO MRĐENOVIĆ

Nuovi sviluppi sul fronte dell’assistenza sociale e del contrasto alla povertà a Pola, dove il prossimo 26 febbraio aprirà il primo Centro d’accoglienza serale e notturna riservato alle persone senza fissa dimora in condizione d’emarginazione sociale. Lo comunica il sindaco Filip Zoričić, che ha deciso di condividere la notizia sui suoi profili social. Il primo cittadino fa inoltre sapere che il dormitorio sarà ubicato in via Trieste. La struttura, o meglio il servizio d’accoglienza non sarà gestito direttamente dall’amministrazione cittadina, bensì dall’associazione “Institut Pula”. La Città di Pola si è infatti limitata a cedere in comodato d’uso gratuito uno spazio di sua proprietà. Ma non soltanto. “La pubblica amministrazione – informa il sindaco – ha concesso alla ‘Institut Pula’ anche un finanziamento a fondo perduto di quasi 40mila euro per la ristrutturazione di circa 116 metri quadrati e l’acquisto delle attrezzature necessarie”.

Qualcosa in più è stato svelato in questi giorni anche dai responsabili della “Institut Pula’, stando ai quali i lavori di ristrutturazione degli spazi di via Trieste sarebbero non soltanto già iniziati, ma anche arrivati a buon punto. Infatti, gli addetti ai lavori avrebbero già provveduto al rifacimento dei pavimenti, alla sostituzione degli infissi e all’installazione di nuovi accessori. Grazie al contributo della Città, nel futuro Centro d’accoglienza per persone senza fissa dimora è stato possibile ricostruire l’impianto idrico, i bagni e i servizi igienici. Il futuro Centro, che come sottolineato sia dal sindaco che dai rappresentanti della “Institut Pula”, vuole essere non soltanto un semplice dormitorio, ma anche un rifugio dove essere ascoltati e ritrovare calore e dignità, ha attirato l’attenzione anche di diverse aziende e cittadini, che hanno donato all’organizzazione polese letti, lenzuola, asciugamani e quanto serve per poter accogliere e offrire un posto dove dormire alle persone in difficoltà che, purtroppo, non mancano nemmeno nel principale centro urbano dell’Istria. Come rilevato in precedenza, quello di via Trieste sarà il primo Centro d’accoglienza serale e notturna riservato ai senzatetto. Questo perché sarà diverso rispetto al Centro d’accoglienza di Siana, che ha delle procedure d’accesso e regole di comportamento ben precise, soprattutto per quanto riguarda il consumo di alcol e droga. Come tiene a far sapere il primo cittadino, il dormitorio di via Trieste accetterà chiunque, senza fare domande. Insomma, a partire dal prossimo 26 febbraio, chiunque si trovi in difficoltà potrà rivolgersi al Centro della “Institut Pula”, dove potrà farsi una doccia, lavare i propri vestiti, mangiare un pasto caldo e trascorrere la notte in tranquillità. Tuttavia, mentre quello di Siana è un Centro d’accoglienza dove i senzatetto possono vivere 24 ore 24, quello di via Trieste sarà aperto alle persone in difficoltà soltanto dalle ore 22 alle 7 del giorno successivo. Dopodiché, tutti i fruitori dovranno lasciare la struttura ed eventualmente tornare la sera.

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