Il 21 giugno con il solstizio d’estate, da oltre un quarto di secolo viene celebrata in 120 Paesi la “Festa della musica”, ricorrenza che trae le origini dall’iniziativa del Ministero della Cultura francese, volta a creare una festa gratuita, aperta a tutte le musiche, senza gerarchia di generi o di pratiche, evento che prese un respiro internazionale il 28 febbraio 1997 con l’istituzione a Budapest della “Carta dei principi costitutivi”. In questa occasione anche i Comuni costieri promuovono eventi di vario genere. Ad Ancarano, ad esempio, da sei anni a questa parte il Consolato Generale d’Italia a Capodistria assieme al Comune e alle locali istituzioni della CNI, aderisce con un programma celebrativo. L’evento è stato ospitato nella suggestiva cornice di “Villa Andor” un tempo “Villa Galli” alla presenza di numerose autorità tra le quali il deputato alla Camera di Stato Felice Žiža, il presidente dell’Unione Italiana Maurizio Tremul e la vicesindaco Martina Angelini.

”Speriamo che il prossimo anno si potrà festeggiare l’evento presso la nuova sede”, ha osservato nei saluti introduttivi la presidente della CAN, Linda Rotter. “La ricorrenza coincide tra l’altro con la festa del Comune di Ancarano, stabilita nel 2018 con l’istituzione del Parco naturale di Punta Grossa”, ha rilevato il primo cittadino Gregor Strmčnik. “Siamo convintamente partecipi dell’iniziativa realizzata congiuntamente”, ha osservato il Console italiano, Giovanni Coviello aggiungendo che la musica rappresenta un veicolo di aggregazione e di pace, fa divertire ma anche riflettere e soprattutto fa muovere i sentimenti, mettendoci in ascolto con noi stessi e con gli altri. “Questa sera ascolteremo delle canzoni che hanno accompagnato le vite di milioni di persone raccontando storie, scandendo il tempo in età diverse, svelando colori nuovi. Canzoni che ci hanno fatto pensare e sognare e continuano a farlo ancora oggi”, ha rimarcato Coviello.
A omaggiare la musica è stato invitato da Potenza l’Acusticare Trio composto da Gianni Mercury alla chitarra e voce,Toni de Giorgi al pianoforte e Antonello Ruggero alla batteria. Il gruppo ha offerto un repertorio di brani di due icone della musica italiana, Lucio Dalla e Lucio Battisti. “Nascevano entrambi nel 1943, due destini paralleli, due facce della stessa medaglia, di un’Italia che canta i sentimenti, due geni oggi immortali”, ha ricordato Coviello, che sul finale, imbracciata la chitarra si è unito al trio e ha dato un assaggio della sua passione per la musica sulle note di “The road” scritta da Danny O’Keefe del 1972, nella traduzione di Dalla è diventato “Una città per cantare” portato al successo da Ron.
A Pirano invece la Festa della Musica è stata celebrata con un ricco programma artistico musicale che ha coinvolto diversi soggetti, i quali hanno animato svariati punti del Comune piranese e sono stati coordinati dall’Associazione “Muzofil”, operante in seno al Centro informativo musicale sloveno, che ha curato l’organizzazione di eventi anche negli altri Comuni costieri. La Comunità italiana piranese ha celebrato l’avvenimento con il gruppo “Voga veneta Pirano”, nell’ambito della “Škverljada” ha presentato il progetto “La cucina nelle saline”, al magazzino Monfort si è esibito il duo Adriavox e in serata al “Caffè Teater” è risuonata la musica della Tomo’s band assieme a Vanja Pegan.
Ad aderire attivamente all’iniziativa sono state quest’anno anche la scuola elementare “Dante Alighieri” e la scuola materna “L’Aquilone” di Isola, che hanno predisposto un concerto mattutino presso il parco “Pietro Coppo”. Protagonisti i bambini e i ragazzi che frequentano i due istituti che per l’occasione hanno dato rilievo alla musica in tutte le sue forme, da quella strumentale al canto, sino alle percussioni del corpo. Non sono mancate nemmeno esibizioni di danza e ginnastica ritmica. A sorpresa sono salite sul palco pure alcune insegnanti e dipendenti dell’apparato amministrativo che non hanno mancato di presentare le proprie doti.