ll Consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione per il 2023. Come illustrato in apertura dal sindaco, Aleš Bržan, il documento avrebbe dovuto essere pronto già in autunno, ma le elezioni amministrative di novembre e l’incerta situazione internazionale aveva consigliato un rinvio. Ora è stato stilato nel migliore dei modi, concordando gli interventi con le Comunità locali, con i cittadini tramite la parte partecipativa del bilancio e con altri soggetti. Risultato finale del lavoro impostato dall’Amministrazione comunale sono uscite per oltre 100 milioni, con entrate inferiori di 10 milioni circa. I conti vengono riequilibrati dai mezzi in esubero dello scorso anno. Il primo cittadino ha rilevato che si è pensato allo sviluppo con numerosi investimenti, tendenti a migliorare la qualità della vita in città, ma anche nell’entroterra dove saranno completati i tratti mancanti della canalizzazione e dell’acquedotto. Circa l’approvvigionamento idrico la municipalità prenderà i provvedimenti necessari per evitare crisi come quelle del 2022, in attesa che lo stato garantisca fonti aggiuntive. Sono pronti i progetti con cui candidare ai mezzi europei per costruire, ad esempio, l’ascensore di Monte San Marco, alcuni tratti stradali, che prevengano intasamenti in estate in piena stagione turistica. Si lavorerà per mitigare il problema dei parcheggi in centro, costruendo o ampliando altri autosilo. Il bilancio è stato proposto e approvato con procedura abbreviata, per evitare che si debba prolungare l’esercizio provvisorio in vigore. Non ci sono stati appunti al capitolo riguardante le sovvenzioni per la Comunità nazionale italiana, concordati in precedenza e presi in esame dalla Commissione per la nazionalità italiana e dalla CAN comunale. Tra i mezzi per il regolare funzionamento delle istituzioni e delle attività minoritarie e le risorse per gli investimenti, si giungerà ad un totale di 671 mila euro. Il sindaco Bržan ha rilevato che nella finanziaria trovano posto adeguato il restauro del Collegio dei Nobili, sede delle scuole elementare e media italiane, nonchè la costruzione del nuovo asilo italiano, con un’ala scolastica aggiuntiva a Crevatini. Critiche al bilancio sono venute dai banchi dell’opposizione. Boris Popovič, capogruppo di Capodistria è nostra ha lamentato l’impossibilità del suo partito di partecipare alla stesura del documento. Rappresentando un terzo dell’elettorato, con 11 seggi in Comune, avrebbero auspicato una maggiore collaborazione e aveva chiesto, vanamente di non applicare la procedura abbreviata, lasciando il tempo necessario per eventuali modifiche delle voci di bilancio proposte, depositate soltanto dieci giorni prima.