«Il 1° maggio è per noi la festa più grande»

In occasione della Giornata dei lavoratori, a Tersatto, Castua ed Apriano sono state organizzate le ormai tradizionali fagiolate, con tanto di programmi variegati

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«Il 1° maggio è per noi la festa più grande»
La banda d'ottoni a Castua. Foto: Ivor Hreljanović

“Siamo felici di incontrarci qui per festeggiare il 1º maggio di cui non ci siamo mai vergognati”, sono le parole con cui Marko Filipović ha iniziato il suo intervento alla tradizionale festa organizzata nel parco Nugent vicino al Castello di Tersatto. A differenza di altre città e comuni del circondario, dove i raduni per il Primo maggio vengono promossi dagli enti locali, a Fiume lo fa la sezione del Partito socialdemocratico di cui Filipović è il presidente, oltre a ricoprire la carica di sindaco: “Vogliamo lanciare un chiaro messaggio da Fiume su quelli che sono i valori che sosteniamo, il lavoro, la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori. Purtroppo, la Croazia è oggi in fondo alla classifica dell’Unione europea contendendosi il penultimo posto con la Bulgaria. Le lavoratrici, i lavoratori e il lavoro sono valori su cui si fonda lo statuto SDP ed è per questo che non ci rinunceremo mai. Per noi quella del 1º maggio è la festa più importante dell’anno. Come sindaco, nei primi tre anni di mandato, ho cercato sempre di trovare un dialogo con le parti sociali e il modo per migliorare lo status dei lavoratori nell’amministrazione cittadina, nelle aziende e negli enti di cui la città è fondatrice. Oggi posso promettere che continuerò a farlo. La socialdemocrazia abita a Fiume e lo confermeremo anche con la vittoria alle amministrative dell’anno prossimo”.

Tra i canti del coro “Jeka Primorja” e della “Klapa Nevera” e prima della distribuzione del tradizionale piatto di fagioli, hanno parlato, nell’ordine, l’eurodeputata Romana Jerković, il presidente della sezione regionale del partito Ivica Lukanović e Mirela Ahmetović, sindaca di Castelmuschio (Omišalj), in questo caso come segretaria politica SDP.
“Siamo qui per unire passato, presente e futuro all’insegna della solidarietà e dei valori del lavoro”, ha detto Romana Jerković che affronta in questo periodo un’altra campagna in vista delle elezioni per il Parlamento europeo. “È una lotta continua quella che i lavoratori conducono, fin dai fatti di Chicago avvenuti oltre un secolo fa. Molte questioni – ha concluso Lukanović –, sono state risolte, ma ve ne sono continuamente delle nuove. Oggi si vive meglio di allora, ma la lotta per un distribuzione equa della ricchezza è indispensabile nel contesto del progresso tecnologico e della concentrazione del benessere tra pochi eletti, a discapito della maggior parte dei cittadini. Questi hanno il diritto a una buona sanità, all’istruzione e a pari opportunità. Se ne rendono conto i pensionati che nel corso della loro vita, nonostante il loro impegno, oggi percepiscono spesso delle pensioni misere. Sono queste le cose su cui vogliamo continuare a insistere”. Infine, ecco le parole di Mirela Ahmetović che ha parlato di numeri: “In Croazia ci sono 750mila cittadini sotto la soglia di povertà tra cui 50mila pensionati. Nel Paese vicino – ha aggiunto Ahmetović, riferendosi alla Slovenia –, la pensione minima è il doppio di quella in Croazia. In Irlanda la pensione minima è di due volte e mezzo più grande. Non è lì, comunque, che vogliamo veder partire i nostri figli e nipoti”.

A Tersatto fagioli per tutti.
Foto: Ivor Hreljanović

Castua e Apriano in festa
Manifestazioni anche a Castua e ad Apriano che, come nelle altre zone del circondario, hanno trovato una propria conclusione a tavola, davanti a una tradizionale zuppa di fagioli. I programmi di entrambe le cittadine hanno presentato contenuti interessanti tesi a divertire e far rilassare i visitatori. In tale contesto, sin dalle primissime ore mattutine, nelle località di, Spinčići, Trinajstići, Rubeši, Jardasi e Castua la tradizionale celebrazione è iniziata in musica, con la sveglia della banda Spinčići, che a partire dalle 11.30 in piazza Belveder di quest’ultima ha allietato i numerosi convenuti. Come accennato, per l’occasione non è mancato l’apprezzatissimo piatto a base di legumi cucinati dal team della pizzeria “Rustica”, mentre l’animazione è stata curata dal gruppo Trio Vox. “Sono felice di incontrarvi anche quest’anno e di festeggiare insieme a voi la tradizionale festa del Primo maggio. Oggi non intendo fare grandi discorsi di natura politica. So che tutto ciò che vi preme è lavorare e venir giustamente retribuiti, di modo che possiate vivere bene e in modo tranquillo, nonché raggiungere la pensione e godere dei meritati frutti del vostro lavoro. Nel tempo in cui si risente in maniera significativa la mancanza di forza lavoro è importante innalzare il livello delle condizioni”.

Musica, sport e tanto divertimento
Sulla scia delle sue parole, il primo cittadino di Abbazia, Fernando Kirigin, raggiunto come da tradizione il centro di Apriano, ha augurato ai visitatori una buona Festa del lavoro, invitandoli a svagarsi e stare bene. Inoltre si è detto speranzoso di rivedere tutti pure l’anno prossimo. Anche nella graziosa cittadina non sono mancati il piatto di fagioli, un ottimo programma d’intrattenimento e tanta attività fisico ricreativa. Infatti, dopo i consueti interventi dei rappresentanti sindacali e delle unità d’autogoverno locale, hanno dilettato l’atmosfera le allegre melodie del complesso bandistico di ottoni di Laurana e del Trio Asi, come pure le spericolate esibizioni dei motociclisti nell’ambito della manifestazione Gimkana, i quali hanno gareggiato in otto categorie. Inoltre, gli amanti delle lunghe passeggiate, circa una ventina, hanno avuto modo di mantenersi in forma grazie a quella relativa al tratto da Villa Angiolina in Abbazia fino ad Apriano, organizzata dal Club per la pesca sportiva Gorovo.

Gare con le moto ad Apriano.
Foto: Ivor Hreljanović

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