Ospedali, un progetto europeo per fare rete

Tra le attività un canale di comunicazione via radio per le emergenze tra i nosocomi di Isola e Cattinara

0
Ospedali, un progetto europeo per fare rete

Il progetto “Nex Aid”, finanziato dal programma Interreg avviato a gennaio 2020, coinvolge l’Italia e la Slovenia con l’obiettivo di rafforzare la cooperazione istituzionale, finalizzata al miglioramento della gestione delle emergenze sanitarie. Creare rete, fornire mutua assistenza, scambiare importanti informazioni e garantire il trasferimento della conoscenza, sono elementi cruciali per affrontare tempestivamente, con qualità ed efficacia i fattori che mettono a rischio la salute della popolazione. “Un’adeguata preparazione degli istituti sanitari è la condizione primaria per garantire un’assistenza degli infortunati e malati in sicurezza e con buoni standard qualitativi”, è stato rilevato dall’Ospedale generale di Isola, incluso nel progetto. I cambiamenti previsti, rappresentati dalla creazione della rete transfrontaliera permanente dei sistemi di emergenza sanitaria per la predisposizione e attuazione di protocolli condivisi, si sono dimostrati nel periodo pandemico quanto mai necessari e opportuni. Senza un’attività di programmazione non si può essere infatti adeguatamente preparati né tantomeno garantire interventi efficaci, hanno sottolineato nel comunicato i dirigenti dell’istituto sanitario di Isola. Tra le attività previste dal progetto c’è la creazione di un canale di comunicazione tra il nosocomio di Isola e il Centro di gestione delle emergenze dell’Ospedale Cattinara di Trieste. Questo canale sarà utilizzato in situazioni di emergenza di massa nell’area transfrontaliera e implementato dal progetto pilota di connessione radio tra i due ospedali. Attingendo dai fondi destinati all’iniziativa, hanno acquistato delle stazioni radio, testato la qualità del collegamento radio in vari punti dell’Ospedale generale di Isola con la struttura ospedaliera di Cattinara. È previsto per settembre un test centrale della funzionalità del canale di comunicazione stabilito, effettuato nell’ambito di un’esercitazione in caso di sciagura su vasta scala. I dipendenti dell’Ospedale generale di Isola, inoltre, hanno preso parte a diversi corsi inerenti conoscenze teoriche di base sul salvataggio in caso di incidenti rilevanti e un’esperienza pratica sistematica in esercizi di simulazione. Il capofila del progetto europeo è l’Azienda ULSS 3 Serenissima di Mestre, mentre i partner dell’iniziativa sono l’Ospedale generale di Isola, il nosocomio di Jesenice, il Comune di Venezia, l’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina di Trieste e la Casa della salute di Nova Gorica. In qualità di partner associati figurano il Gruppo europeo di cooperazione territoriale del Comune di Gorizia e la Casa della salute di Capodistria. Tutti i partner si stanno adoperando, nonostante la situazione contingente, a realizzare quanto previsto a livello progettuale per raggiungere gli obiettivi prefissati, adeguandoli alle attuali circostanze. Considerando le specifiche esigenze relative ad alcuni ambiti del progetto è stata accolta con soddisfazione l’approvazione della proroga di un ulteriore semestre della durata del progetto, che si concluderà così alla fine di giugno del 2022. Per quanto concerne l’Ospedale generale di Isola da rilevare ancora che alla seduta costitutiva del Consiglio di vigilanza è arrivata la conferma alla presidenza per Aldo Brundala. Come ha dichiarato a fine riunione, è stato esaminato il piano finanziario per il 2021 che, secondo le previsioni, dovrebbe presentare entrate in esubero rispetto alle uscite per 23mila euro. L’incognita è rappresentata dall’evolversi dell’emergenza Covid. I mesi prossimi si prospettano nuovamente turbolenti, con il rischio che i contagi aumentino e con essi i ricoveri. Il Ministero della Salute riconosce per ogni ammalato di Coronavirus meno spese di quelle effettivamente necessarie e ciò pesa sui bilanci dei nosocomi. Quello isolano ha denunciato perdite nel primo quadrimestre di quest’anno. Molto dipenderà dalla revisione sulla gestione della crisi epidemiologica, che potrebbe garantire sovvenzioni statali aggiuntive. Il presidente ha assicurato che in ogni caso proseguirà l’impegno per l’ammodernamento dell’Ospedale di Isola. Attualmente sono in corso i lavori per il nuovo reparto di emodialisi, che sarà inaugurato in autunno.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display