Visita degli alunni della SE di Santa Lucia al Centro “Gravisi” di Capodistria

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Visita degli alunni della SE di Santa Lucia al Centro “Gravisi” di Capodistria
Foto: Unione Italiana

Ieri, 17 novembre il Centro Multimediale Italiano “Gravisi” di Capodistria, ha ricevuto in visita tre comitive di giovani alunni, una sessantina complessivamente, accompagnati dalle loro insegnanti, che frequentano la Scuola elementare slovena di Santa Lucia, dove, tra le varie discipline, si studia la lingua italiana quale L2, ossia quale materia obbligatoria
del territorio.
Elena Ricardi Di Netro, Lorena Mirengo e Matteo Silvestrini, i giovani volontari
del Servizio Civile Universale in servizio presso l’Unione Italiana con sede a
Capodistria, hanno fatto una panoramica sulla lingua e sulla cultura italiana,
evidenziando in particolar modo le peculiarità italiane più apprezzate a livello
mondiale, quali la cultura, l’arte, la moda, il design e la cucina.
Marko Gregorič, dell’Ufficio “Europa” dell’Unione italiana, ha invece ripercorso
i principali avvenimenti storici che hanno interessato queste terre nell’ultimo
secolo, ha presentato la strutturazione e l’organizzazione complessiva della
Comunità Nazionale Italiana di Slovenia e Croazia, nonché le finalità del Centro
Multimediale Italiano “Gravisi” di Capodistria.

Foto: Unione Italiana

L’incontro è stato inoltre un’occasione per avvicinare gli studenti della scuola
elementare slovena di Santa Lucia al tema della Comunità Nazionale Italiana
autoctona che risiede nel territorio sloveno e croato a cui è stata dedicata,
appunto, l’ultima parte della presentazione sottolineando la pluralità della
regione, le opportunità offerte dall’unicità e dalla ricchezza culturale e
linguistica di questi luoghi, nel percorso di integrazione europea dei due Paesi.
I discenti si sono dimostrati molto interessati e hanno manifestato entusiasmo
durante la visita. A loro, e ai loro compagni di studio, è stato rivolto l’invito a
tornare a visitare il museo, sia con la scuola, sia con le proprie famiglie.

L’Unione Italiana è stata lieta di ospitare questo primo incontro e continuerà a
coinvolgere i giovani delle scuole slovene, croate e italiane della regione per
trasmettere la consapevolezza dell’importanza dell’insegnamento della lingua
italiana, la conoscenza della storia e della cultura italiana e dell’area istro-
quarnerino-dalmata, avvalendosi del Centro Multimediale Italiano “Gravisi” di
Capodistria non solo quale nuova attrazione turistica, ma anche quale
fondamentale strumento didattico di supporto per le scuole elementari e
medie superiori dell’intero territorio.

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