La dichiarazione finale “sarà firmata da tutti” i parlamentari che rappresentano i gruppi etnici al Sabor (il Parlamento di Zagabria, ndr), perché il gruppo delle minoranze nazionali, “nonostante quello che si può leggere sui media, è compatto”. Lo ha detto il deputato della Comunità nazionale italiana, Furio Radin al portale index.hr “Per quanto concerne il resto, bisogna aspettare…”, ha aggiunto Radin alla vigilia della riunione dei parlamentari dei gruppi etnici prevista per oggi, lunedì 6 maggio a Zagabria.
Ricorderemo che, secondo fonti ufficiose, l’Hdz e il Movimento patriottico (Dp) avrebbero trovato la quadra attorno alla formazione del governo, grazie alla decisione del premier Plenković di accettare la richiesta del partito ultranazionalista di estromettere il partito dei serbi – Sdss dal futuro esecutivo. In questo modo, nella maggioranza parlamentare entrerebbero cinque deputati delle minoranze, mentre i tre serbi resterebbero fuori.
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