La Commissione europea ha dato il via libera al sostegno statale proposto dalla Croazia per finanziare l’ampliamento del terminale di gas naturale liquefatto (GNL) a Castelmuschio (Omišalj) sull’isola di Veglia (Krk). L’importo approvato ammonta a 25 milioni di euro.

Secondo quanto riportato, la misura sarà parzialmente finanziata attraverso il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), in seguito a una valutazione positiva da parte della Commissione.

L’ampliamento del rigassificatore prevede l’installazione di un modulo aggiuntivo per la rigassificazione con una capacità di 250.000 metri cubi sull’attuale terminal GNL quarnerino. Questo porterà la capacità massima di rigassificazione a 700.000 metri cubi all’ora, equivalente a 6,1 miliardi di metri cubi all’anno.

Il sostegno sarà erogato sotto forma di sovvenzioni dirette, coprendo parte dei costi di investimento, e sarà destinato alla società LNG Croazia, titolare e operatore del rigassificatore.

La Commissione ha dichiarato che la misura è conforme alle regole Ue sugli aiuti di Stato, che consentono ai Paesi membri di sostenere lo sviluppo di determinate attività economiche, in conformità alle Linee guida sugli aiuti di Stato per clima, ambiente ed energia del 2022.

Si ritiene che l’ampliamento del terminal contribuirà all’approvvigionamento di gas per la Croazia e la regione dell’Europa sudorientale, oltre a favorire la diversificazione dell’approvvigionamento energetico e a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili russi, seguendo il piano REPowerEU.

La Commissione ha concluso che la misura è proporzionata, limitata al minimo necessario, e che i suoi effetti positivi superano tutti i possibili effetti negativi sulla concorrenza e il commercio nel mercato unico europeo. Pertanto, la Commissione ha approvato il sostegno croato in conformità con le regole Ue sugli aiuti di Stato.