Lettera aperta: «Incitamento all’odio e intolleranza del giornalista Robert Ferlin»

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Lettera aperta: «Incitamento all’odio e intolleranza del giornalista Robert Ferlin»
Robert Ferlin. Foto Goran Žiković

Al direttore generale della Radio-televisione croata, Robert Šveb
Al direttore dell’Ufficio governativo per i diritti dell’uomo e i diritti delle minoranze nazionali, Alen Tahiri
Al presidente del Consiglio per le minoranze nazionali, Tibor Varga
Per conoscenza a:
On. Furio Radin, deputato CNI al Parlamento croato
Ambasciatore Paolo Trichilo, Ambasciata d’Italia a Zagabria
Reggente Patrizia Ruggiero, Consolato Generale d’Italia a Fiume
Zlatko Komadina, presidente della Regione litoraneo-montana
Marko Filipović, sindaco di Fiume
Irena Hrvatin, direttrice del centro HRT di Fiume
Alen Čemeljić, caporedattore del programma radiofonico di Radio Fiume
Tutti i media

Gentili,
venerdì, 3 maggio, in occasione della Giornata della liberazione di Fiume dalle forze nazifasciste, sulle onde di Radio Fiume il noto giornalista Robert Ferlin commentava: “… mi viene in mente che la bandiera italiana sul balcone di Radio Fiume oggi dovrebbe esser messa a mezz’asta, visto che è la Giornata della liberazione di Fiume dai fascisti…..ecco l’usciere… Šestan, ti prego, abbassa la bandiera a mezz’asta – quella italiana, oggi…”
Non è la prima volta che Ferlin esprime la sua intolleranza nei confronti degli italiani – negli anni precedenti ha commentato a più riprese, che la redazione italiana di Radio Fiume si doveva abolire perché inutile, visto che siamo in Croazia dove tutti capiscono il croato.
La prima a reagire venerdì, è stata la giornalista dei programmi italiani di Radio Fiume che nel primo notiziario della giornata ha esternato un grande disagio, ricordando il massiccio esodo degli abitanti di Fiume, avvenuto come conseguenza dei fatti storici di allora e ribadendo che è giunto “il momento di dividere il binomio italiano – fascista. Essere italiano non significa essere fascista”.

“Siamo dell’opinione che il commento di Ferlin sia stato infame e irrispettoso oltre che del tutto inappropriato e che abbia causato un grosso disagio e malessere unito a sdegno tra i membri della comunità italiana che regolarmente ascoltano i programmi di Radio Fiume. Robert Ferlin ha usato la radio pubblica per esprimere una sua opinione strettamente personale: le sue parole sono un vero e proprio incitamento all’intolleranza nei confronti di noi italiani”.

“Ancora una volta Ferlin ha dimostrato di non conoscere i fatti storici, ha dimostrato mancanza di rispetto nei confronti della bandiera di un Paese amico, la Repubblica Italiana, nostro vicino e primo partner economico, e che è pure la bandiera della Comunità Nazionale Italiana che vive in queste aree, riconosciuta a livello internazionale, la cui autoctonia è garantita, tra l’altro, dallo Statuto della Città di Fiume. Desideriamo ricordare che questo Stato è sorto dalla resistenza antifascista e dalla guerra di liberazione dal nazifascismo, lotta a cui hanno partecipano e per cui hanno perso la vita molti italiani, tra cui numerosi italiani di Fiume”.

“Noi abbiamo sempre condannato le violenze del regime fascista e quelle del regime comunista jugoslavo. La Repubblica Italiana è una delle Nazioni fondatrici dell’Unione europea che condanna tutti i regimi totalitari e dittatoriali. La Repubblica di Croazia è parte integrante dell’Unione europea. I rapporti bilaterali tra Italia e Croazia sono ottimi e si articolano in uno spirito di costruttiva collaborazione e amicizia”.

“La Città di Fiume è nota come ‘porto della diversità’ in cui da secoli si intrecciano e si rispettano culture, lingue e tradizioni diverse. Siamo dell’opinione che i commenti di Ferlin siano dannosi per Fiume, per la televisione e la radio nazionali, come pure per i rapporti di amicizia tra la Repubblica di Croazia e la Repubblica Italiana”.

“Invitiamo la direzione della Radio TV croata a procedere come da regolamento in caso di incitamento all’odio e intolleranza, soprattutto in relazione al fatto che trattasi di un atteggiamento recidivo e quindi altamente nocivo. Vorremmo, inoltre, che lo stesso porgesse le sue pubbliche scuse a tutti gli ascoltatori di Radio Fiume, e ci auguriamo caldamente che episodi del genere non si manifestino più.

Cordialmente”.

Il presidente dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul
Il presidente della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana, Marin Corva
Il presidente del Consiglio della minoranza italiana della Regione litoraneo-montana, Mauro Graziani
La presidente del Consiglio della minoranza nazionale italiana per la Città di Fiume, Irene Mestrovich
La presidente della Comunità degli Italiani di Fiume, Melita Sciucca

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