Un Capodanno storico per la Croazia. Euro e Schengen sono la realtà

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Un Capodanno storico per la Croazia. Euro e Schengen sono la realtà
Niente più sbarre ai valichi di frontiera tra Croazia e Slovenia. Foto Davor Puklavec/PIXSELL

ZAGABRIA | La Croazia domani, primo gennaio 2023, raggiungerà in contemporanea due traguardi storici: entrerà a far parte della zona euro e dello Spazio Schengen. Nei primi secondi del 2023 tutte le sbarre automatiche ai valichi di confine con la Slovenia e l’Ungheria verranno alzate per non essere più abbassate. L’ingresso nella zona di libera circolazione comporta dei grandi cambiamenti non solo per i cittadini, ma anche per la Polizia di frontiera croata e i controlli che vengono effettuati ai confini. A sottolinearlo è stato il ministro degli Affari interni Davor Božinović. “Lo scenario ai valichi di confine sarà più o meno lo stesso. Raggiungerò quello di Bregana dove assieme alla mia omologa slovena Sanja Ajanović Hovnik brinderemo con un calice di champagne. Non sono previste manifestazioni pompose anche se si tratta di un evento di grande importanza sia per i nostri cittadini che per i nostri ospiti”, ha dichiarato Božinović.
Eventi simbolici all’insegna della sobrietà, dunque, sono previsti negli ultimi minuti del 2022 e nei primi momenti del nuovo anno per il raggiungimento di questi obiettivi di grande rilevanza per la Croazia.
Quello più importante, comunque, si avrà al valico di confine di Bregana dove alle 11.35 è atteso l’arrivo del premier croato Andrej Plenković che cinque minuti più tardi accoglierà la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e successivamente la Presidente della Repubblica di Slovenia, Nataša Pirc Musar. Nel primo pomeriggio Ursula von der Leyen sarà ai Banski dvori a Zagabria, sede del governo, dove avrà una riunione con il primo ministro croato. Dopodiché il premier e la presidente della Commissione europea prenderanno insieme un caffè pagandolo in euro in piazza Bano Jelačić.
Prevista pure la partecipazione della vicepresidente della Commissione europea per la demografia e la democrazia, Dubravka Šuica.
Per quanto riguarda gli altri eventi da rilevare che il ministro degli Affari esteri ed europei Gordan Grlić Radman incontrerà al valico di confine di Goričan – Letenve una delegazione magiara guidata dal deputato parlamentare Péter Cseresnyé. Presenti alla cerimonia anche il presidente della Regione del Međimurje Matija Posavec, l’eurodeputata Sunčana Glavak e i deputati del Sabor Darko Sobota e Robert Jankovics.
Primorac e Vujčić al bancomat
Da aggiungere ancora che mezz’ora dopo la mezzanotte il ministro delle Finanze Marko Primorac e il governatore della Banca nazionale croata (HNB) Boris Vujčić preleveranno i primi euro da un bancomat vicino alla sede della Banca nazionale sulla cui facciata verrà “raccontata” con un’animazione particolare e uno spettacolo di luci la storia delle monete in euro croate.

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