Il governo sloveno ha esteso per altri 12 giorni, fino al 21 dicembre, il controllo temporaneo alle frontiere interne con Croazia e Ungheria, al fine di prevenire il terrorismo, l’estremismo e le attività transfrontaliere. Lubiana aveva introdotto i controlli alle frontiere il 21 ottobre, dopo che l’Italia aveva deciso di introdurre i controlli ai confini con la Slovenia, a causa dell’aumento del rischio di attacchi terroristici nel contesto della situazione in Medio Oriente e Ucraina. Come ha recentemente affermato il ministro degli Interni Boštjan Poklukar, la Slovenia prevede di estendere il controllo delle frontiere per altri sei mesi a partire dal 21 dicembre a causa del livello medio di minaccia terroristica della Slovenia e dell’alto livello di minaccia terroristica nell’Unione europea. Il governo estende ora fino al 21 dicembre il controllo previsto dall’articolo 28 della legge Schengen, che può essere effettuato per un massimo di due mesi. Successivamente, la Slovenia attuerà l’estensione di tali misure ai sensi degli articoli 25 e 27 del codice Schengen, che consentono la sorveglianza delle frontiere per sei mesi.
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