Slovenia: 793 nuovi casi. Scatta il coprifuoco

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Slovenia: 793 nuovi casi. Scatta il coprifuoco

Resta alta la curva dei contagi in Slovenia e l’incidenza fra test effettuati in rapporto ai casi di positività non tende a scendere. Nelle ultime 24 ore a fronte di 4.326 tamponi effettuati, sono stati riscontrati 794 casi di persone positive al Covid-19, vale a dire il 18,35% dei testati. Il numero più alto numero di infezioni da nuovo coronavirus in Slovenia da quando l’epidemia è iniziata nel marzo di quest’anno è stato confermato venerdì scorso – 898 casi. Purtroppo un paziente non ce l’ha fatta e ora il numero di decessi risulta di 190. Il numero di persone ospedalizzate causa Covid-19 ha raggiunto quota 289, delle quali 55 sono degenti nelle unità di terapia intensiva. Sono in 36 quelli che hanno bisogno delle macchine per respirare.. Nove pazienti sono stati dimessi.
Scatta, intanto, stasera il coprifuoco, che sarà in vigore dalle 21 fino alle 6 del mattino. Lunedì, il governo ha dichiarato lo stato di epidemia per l’intero Paese, per una durata di 30 giorni. Eventi, cerimonie religiose e matrimoni sono vietati in tutto il Paese, e la socializzazione è limitata a sei persone.
L’infettivologa Bojana Beović, responsabile del gruppo di consulenza del Ministero della Salute, ha intanto precisato che in questo momento risulta contagiata una persona su 100, a novembre – dice -si rischia il doppio di persone ospedalizzate e di quelle in terapia intensiva.
Intanto il Presidente della Repubblica, Borut Pahor, nel suo discorso ai cittadini che ha fatto seguito alla proclamazione dello stato di epidemia per 30 giorni, ha puntato sulla consapevolezza di poter sconfiggere il virus uniti. “Prima o poi ce la faremo – ha detto Pahor -. Ma fino a questo traguardo la strada da percorrere è lunga e insidiosa. Si tratta di un percorso che affronteremo insieme, aiutando il prossimo, anche i più deboli. La solidarietà, in questo momento, è di importanza vitale”, ha ribadito Pahor, il quale ha ringraziato tutti gli operatori sanitari, i quali “hanno bisogno del nostro sostegno e del conseguente rispetto delle indicazioni, il virus colpisce tutti”, ha concluso, invitando i cittadini a restare prudenti.

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