Dopo Spalato e la Dalmazia, l’allarme si diffonde anche a Zagabria. A farlo scattare è la diffusione della pertosse.

La notizia arriva dopo i recenti casi di pertosse tra gli alunni di una scuola elementare dell capotale. Di conseguenza, un’intera classe è stata posta sotto trattamento antibiotico per contenere la diffusione della malattia. La situazione in Croazia è resa ancor più allarmante dalla presenza di oltre 70 casi a Spalato, dovuti principalmente a una bassa copertura vaccinale.

La pertosse è una malattia altamente contagiosa del sistema respiratorio, caratterizzata da violenti attacchi di tosse, spesso accompagnati da vomito e difficoltà respiratorie. I bambini sono particolarmente vulnerabili e possono sviluppare complicazioni gravi, tra cui l’infiammazione polmonare.

Il dottor Goran Tešković, esperto in malattie infettive pediatriche, ha spiegato che la pertosse è una delle malattie infettive più contagiose, con un tasso di contagio simile al morbillo e a certe varianti del Covid-19. I sintomi iniziali compaiono dopo una settimana o dieci giorni, con una tosse secca e parossistica, spesso più intensa durante la notte. È importante notare che la pertosse può essere fatale, come dimostrato da casi di decessi neonatali registrati negli anni precedenti.

La chiave per la prevenzione di questa malattia è la vaccinazione. La vaccinazione contro la pertosse è stata introdotta in Croazia nel 1959 come parte del calendario vaccinale obbligatorio. Tuttavia, gli esperti sottolineano la necessità di una copertura vaccinale di circa il 95% per ottenere una protezione efficace contro la malattia.

Le autorità sanitarie invitano i genitori a verificare lo stato vaccinale dei propri figli e a garantire che abbiano ricevuto tutti i sieri raccomandati, compreso quello contro la pertosse. Inoltre, è importante educare la popolazione sulle conseguenze gravi che questa malattia può avere, soprattutto nei neonati e nei giovani.