Quarnero, ecco la guida gastronomica Gault&Millau

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Quarnero, ecco la guida gastronomica Gault&Millau
Foto Goran Žiković

Su iniziativa dell’Ente per il turismo del Quarnero, l’omonima regione ha ottenuto la propria edizione di una delle guide gastronomiche più rinomate al mondo, ovvero il Gault&Millau Kvarner 2023 (GM). Per la prima volta in assoluto, solo per questa regione l’edizione è bilingue, ovvero in croato e inglese. La guida, che esce in 18 paesi nel mondo, è presente in Croazia da sei anni. L’edizione 2023 contiene recensioni e foto di 80 ristoranti, trattorie, snack bar, locali e pasticcerie della Riviera di Abbazia e dell’anello fiumano, della Riviera di Crikvenica fino al Gorski kotar per poi passare per le isole di Veglia, Cherso, Lussino e Arbe. Le classifiche finali vengono fatte in base al motto del GM, “il lusso sta nella qualità, non nel prezzo”.

La promozione della guida, nonché la consegna dei riconoscimenti agli chef dei migliori ristoranti, si è svolta a Castua, presso l’hotel Kukuriku, il cui proprietario e chef, Nenad Kukurin, celebra quest’anno i 25 anni del ristorante e che il GM ha premiato con il Trofeo di chef della cucina moderno-tradizionale. Ad aggiudicarsi il premio per il miglior ristorante del Quarnero è lo chef Deni Srdoč per il Nebo, ristorante che ha ottenuto 4 cappelli, ovvero 17/20 punti. “Sono molto contento di questo riconoscimento anche perché cerchiamo sempre di rappresentare il Quarnero nei piatti che offriamo – ha dichiarato –. Al momento puntiamo su menù a base di sgombri e alici, che sono dei prodotti ‘poveri’ ma con i quali siamo cresciuti vivendo vicino al mare. Spesso vengono sottovalutati, motivo per il quale abbiamo voluto presentarli in una maniera diversa e moderna. Il riconoscimento va comunque a tutto il mio team”.

Foto Goran Žiković

Con tre cappelli (16/20) sono stati insigniti i seguenti: ristorante Alfred Keller, dell’hotel Alhambra di Lussino e lo chef Michael Gollenz (16.5/20), la trattoria Zijavica di Draga di Moschiena (16/20), il ristorante Draga di Laurana con lo chef Luka Goleš, il ristorante Matsunoki e lo chef Orhan Cakiroglu dell’hotel Bellevue di Lussino, il ristorante Nobilion dell’hotel Ikador di Ika con lo chef Daniel Skokić e il ristorante Plavi podrum di Voloska con lo chef Mato Bebek (15.2/20). Con 15/20 punti sono stati premiati i ristoranti Ganeum Food & Wine bar con lo chef Robert Benzi, Johnson di Draga di Moschiena, la trattoria Valle Losca di Volosca con lo chef Hari Benić e il ristorante Navis dell’omonimo albergo con lo chef Tino Sinozić.

Di quanto sia importante la pubblicazione di questa guida ce lo ha spiegato la direttrice dell’Ente per il turismo del Quarneo, Irena Peršić Živadinov. “Questa è la prima guida regionale, ovvero la seconda a livello nazionale che viene pubblicata dalla GM, una guida molto rinomata e apprezzata in particolar modo sui mercati che gravitano in veste di turisti nei nostri territori, ovvero quelli austriaci, tedeschi e svizzeri. Una guida che viene apprezzata dagli ospiti in quanto la valutazione va fatta in modo anonimo e quindi nessuno sa quando un valutatore è stato presente in un dato locale. Esiste tutta una serie di elementi che vengono valutati per poi ottenere un punteggio finale obbiettivo. La qualità dell’offerta gastronomica nel Quarnero è sempre più alta grazie a tutta una serie di progetti che vengono portati avanti da anni, come il Kvarner Gourmet & Food che ha preso il via una decina di anni fa, per terminare con il titolo di Regione europea della gastronomia 2026. Abbiamo investito tanto lavoro, impegno e tempo non solo noi e i ristoratori, ma anche i produttori locali che sono stati spronati ulteriormente nel loro lavoro. Nell’ultimo mese abbiamo approvato anche un piano d’azione per lo sviluppo della gastronomia”, ha dichiarato Irena Peršić Živadinov.

Foto Goran Žiković

A salutare i presenti è stata anche Ingrid Badurina Danielsson, direttrice della GM Croatia, la quale ha dichiarato tra l’altro che la guida rappresenta un tipo di promozione in più, nonché il presidente della Regione, Zlatko Komadina il quale ha voluto sottolineare che i premiati, ma anche tutti quelli che sono stati inseriti nella guida, lavorano nel corso di tutto l’anno e non solo durante la stagione turistica.

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