Nonostante il meteo molto variabile per questo periodo dell’anno, non mancano i primi tuffi in mare. Ma oltre alle condizioni meteo non troppo adatte, a creare problemi c’è anche l’inquinamento. Nel Quarnero, infatti, ci sono ben cinqwue spiagge che non sono idonee alla balneazione. Stiamo parlando di tre spiagge a Novi Vinodolski, a crica 40 km a sud di Fiume e di due spiagge a Kostrena, comune che confina a sud con il capoluogo quarnerino.

Darija Vukić Lušić dell’Istituto di salute pubblica della Regione litoraneo-montana, ha precisato che l’inquinamento a Novi Vinodolski è causato da acque fecali a causa di un malfunzionamento nel sistema di canalizzazione, che nel frattempo è stato riparato. Quindi, “prevediamo il miglioramento della situazione entro la fine di questa settimana e la rimozione del divieto di balneazione”. A Kostrena, invece, si è verificata una contaminazione chimica da diverse sostanze idrocarburiche, idrocarburi aromatici, oli minerali e fenoli. Due spiagge, Klančić e Podkvarovo, sono state coinvolte, quindi non si raccomanda la balneazione spiagge finché la situazione non migliorerà”, ha dichiarato Vukić Lušić. Perciò, nel comune di Kostrena, dove molti cittadini di Fiume vanno a fare il bagno, verranno effettuati test più frequenti. Va ricordato che nelle vicinanze si trova la raffineria, mentre non lontano anche il rigassificatore di Castelmuschio (Omišalj), sull’isola di Veglia (Krk).