Schengen sospeso, ma controlli sporadici e veloci (foto)

0
Schengen sospeso, ma controlli sporadici e veloci (foto)
Il valico di confine di Pasjak, alle spalle di Fiume. Foto Roni Brmalj

A mezzanotte sono scattati i controlli ai confini tra Slovenia e Croazia e Italia e Slovenia. Schengen sospeso dunque, ma nella prima giornata del nuovo regime non ci sono stati grossi problemi per i viaggiatori. La polizia di confine slovena è ricomparsa nei caselli ai valichi, dopo oltre dieci mesi, ossia da quando la Croazia è entrata in Schengen, ma i controlli sono sporadici e veloci.

Foto Roni Brmalj

La maggior parte delle auto non si ferma affatto. Quando un poliziotto sloveno decide di effettuare una verifica, solitamente dà una occhiata ai passeggeri a bordo e raramente viene chiesto di mostrare i documenti.

Foto Roni Brmalj

Succede che si formino dei piccoli incollonamenti, ma l’attesa non è lunghissima.

Anche gli autobus attraversano il confine senza grossi problemi. Di tanto in tanto, un ufficiale di polizia sloveno sale a bordo del mezzo, ma effettua solo un controllo visuale veloce e l’autobus riprende la sua marcia in pochi minuti.

Foto Roni Brmalj

La Slovenia ha introdotto i controlli temporanei al confine con la Croazia e l’Ungheria, inizialmente previsti fino al 30 ottobre con la possibilità che la misura venga prolungata. La decisione è stata presa in risposta alle misure simili adottate dall’Italia. Sia Roma che Lubiana giustificano il ripristino dei controlli alle frontiere con il rischio di terrorismo in Europa a seguito del conflitto in Medio Oriente e degli attacchi terroristici che hanno colpito il Belgio e la Francia.

Foto Roni Brmalj
Foto Roni Brmalj

 

 

 

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display