Convention Hdz. Plenković: «Milanović chi? Vinciamo noi»

0
Convention Hdz. Plenković: «Milanović chi? Vinciamo noi»
Andrej Plenković saluta alla convention dell'Hdz. Foto: Neva Zganec/PIXSELL

A due giorni dalla decisione del presidente Zoran Milanović di candidarsi a premier con il Partito socialdemocratico (Sdp) e un giorno prima della decisione della Corte costituzionale sulla costituzionalit’ della mossa del capo dello Stato, nella Sala concerti “Vatroslav Lisinski” va in scena la convention dell’Hdz. Andrej Plenković, assicura: “La decisione di Milanović non mi interessa, tanto vinciamo noi”, ha detto il primo ministro uscente.

A sorpresa alla convention si è presentato anche l’ex leader dell’Hdz e d ex ministro degli Interni, Tomislav Karamarko, il cui ingresso nella Sala concerti è stato accompagnato da una ovazione dei 2mila soci presenti. “È qui con noi, è stato invitato”, ha commentato Plenković la possibilità che Karamarko si candidi con l’Hdz alle elezioni del 17 aprile. Questa mossa ha sicuramente come obiettivo conquistare quanti più voti tra gli elettori tradizionalmente schierati a destra, poiché Milanović nonostante sia sempre stato un politico di centrosinistra, gode di una grande ammirazione anche dall’altra parte dello schieramento politico croato.

Il vicepresidente del partito, vicepremier e ministro dei Trasporti, del Mare e delle Infrastrutture, Oleg Butković, sottolinea che l’Hdz è pronto per le elezioni e si attende una vittoria “indipendentemente da chi ricoprirà il ruolo di candidato premier dell’Sdp”.

Butković ha aggiunto che in questi otto anni “la Croazia è molto migliorata, è più stabile, si è affermata a livelo internazionale e gli indicatori economici sono molto migliori rispetto al 2016, nonostante tutte le sfide degli ultimi anni”. Riguardo all’annunciata presa di posizione della Corte costituzionale sulla decisione di Milanović, Butković ha affermato di non poter “aspettarsi o suggerire nulla”, ma ritiene che l’annuncio del presidente, dal punto di vista costituzionale, “non mi sembra tanto regolare”. “È una mossa senza precedenti: il presidente della Repubblica deve essere apolitico, soprattutto in questo momento in cui abbiamo un Parlamento sciolto. È increibile perciò che abbia deciso  di annunciare la sua discesa in campo in vista delle Parlamentari”, ha concluso.

Alla convention non poteva mancare il presidente del Sabor, Gordan Jandroković, al quale è stato chiesto se potrebbe ricoprire l’incarico di di presidente della Repubblica ad interim, nel caso in cui Milanović si dimettesse per partecipare alle elezioni Parlamentari: “Siete caduti molto ingenuamente nel suo tranello”.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display