Al premier Andrej Plenković non sono andate giù le critiche piovute sulle istituzioni dello Stato, che non avrebbero reagito in modo adeguato dopo il terribile sisma del 29 dicembre, che ha distrutto Petrinja. “Dopo questa esperienza – ha detto il primo ministro ai microfoni della Radio croata – ho generato delle antenne radar così sofisticate che in tre secondi riesco a captare l’agenda di coloro che vogliono far intendere che qualcosa non sta funzionando a dovere”. Durante la sua visita alle zone terremotate, Plenković si è reso conto che i membri della Protezione civile, del Soccorso alpino e i Vigili del fuoco “sono molto tristi del fatto che l’opinione pubblica si sia fatta l’idea che la grande opera di soccorso non funzioni a dovere”. “Chi è colui – ha chiosato il premier -, che dal comfort della sua poltrona può dire che qualcosa non funzioni, senza conoscere la realtà dei fatti e le procedure che vanno rispettate in queste situazioni”.
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