Pertosse, a Spalato è ormai epidemia

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Pertosse, a Spalato è ormai epidemia
Il Centro clinico ospedaliero di Spalato

L’epidemia di pertosse sta rapidamente prendendo piede nella città di Spalato, con un aumento costante del numero di casi segnalati. Attualmente, ci sono più di 125 casi confermati, un aumento significativo rispetto alla settimana precedente, quando i contagi erano circa 70. È importante notare che molti di questi casi sono già stati confermati attraverso test di laboratorio, il che significa che il numero effettivo di persone infette potrebbe essere ancora più alto.

Milka Brzović, epidemiologa dell’Istituto di Sanità Pubblica della Regione di Spalato e della Dalmazia, ha lanciato l’allarme sulla gravità della situazione. “L’epidemia sta avanzando. Stiamo osservando un aumento significativo dei casi a Spalato, ma ci sono anche casi sporadici in tutta la Regione. Finora sono stati ricoverati 17 neonati malati, e attualmente un neonato e un bambino in età scolare con complicanze neurologiche sono ricoverati in ospedale”, ha dichiarato.

Le conseguenze più gravi di questa malattia si riscontrano soprattutto nei neonati, che spesso non sono in grado di tossire e possono sviluppare apnee, ovvero il blocco temporaneo della respirazione, una condizione potenzialmente pericolosa. Gli individui affetti possono anche sviluppare complicanze come polmonite, oltre a gravi complicanze neurologiche come convulsioni ed encefalite.

Brzović ha lanciato un appello a tutti i genitori i cui figli non sono stati vaccinati: “Per rallentare e fermare l’epidemia, invitiamo tutti i genitori i cui figli non sono stati regolarmente vaccinati a consultare il proprio pediatra e a vaccinare i loro figli il prima possibile al fine di garantire loro protezione”, ha concluso il dottor Brzović.

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