Orsi violenti non solo nel Trentino, dove l’orsa bruna Jj4 ha attaccato e ucciso il runner Andrea Papi, ma anche in Slovenia. Nel comune di Škofljica un plantigrado ha aggredito un uomo di mezza età che stava camminando nel bosco assieme a un’altra persona e un cane. L’uomo ha riportato ferite alla gamba, ma secondo le informazioni attualmente disponibili la sua vita non è in pericolo mentre l’animale si è ritirato nella zona boschiva. Il comune di Škofljica ha riferito all’emittente allnews N1 di aver informato immediatamente dell’accaduto sia l’Associazione venatoria che il Ministero dell’Ambiente di Lubiana. L’amministrazione comunale ha fatto sapere di non essere a conoscenza se si tratti dello stesso plantigrado investito da un’automobilista la scorsa settimana sulla strada tra Gradišče e Vrh. L’orso rimasto ferito è fuggito nel bosco dopo il sinistro. Questo è già il terzo incontro tra uomo e orso avutosi in un breve lasso di tempo su percorsi e strade: pertanto il sindaco di Škofljica ha avviato una procedura per verificare la sicurezza nella zona. Recentemente il Ministero dell’Ambiente aveva approvato una decisione che consente l’abbattimento di 230 orsi bruni creando grande scalpore. Alcune organizzazioni non governative si erano opposte al provvedimento avvertendo che si trattava di una violazione della legislazione europea. Il premier sloveno Robert Golob ha invitato il ministro Uroš Brežan a congelare tutte le decisioni sull’abbattimento degli orsi previste per quest’anno. Successivamente il presidente del governo e il ministro hanno discusso nuovamente del problema, con la decisione che è rimasta in vigore. La caccia all’orso, come consuetudine, dura fino alla fine di aprile per riprendere poi a ottobre.