Pola. Via Carrara: sradicato il busto di Lino Mariani

La condanna della Comunità degli Italiani di Pola e del presidente della Regione istriana, Boris Miletić

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Pola. Via Carrara: sradicato il busto di Lino Mariani
Una foto del busto di Lino Mariani risalente al 2012. Foto: Dusko Marusic/PIXSELL

Brutta sorpresa per chi frequenta la Comunità degli Italiani di Pola. L’altra sera è stato letteralmente divelto e rimosso dal piedistallo in pietra, il busto in bronzo dell’eroe polese Lino Mariani che si trova a 10-20 metri dall’entrata del sodalizio. Il busto è stato ritrovano in terra, ai piedi del piedistallo e consegnato al Museo archeologico per un esame sul suo stato di eventuale danneggiamento secondo il parere degli esperti in conservazione dei beni culturali. A parte i soli danni della sua rimozione, non ne sono stati rilevati alcuni. Il direttore del massimo ente museale istriano Darko Komšo lo ha confermato senza dilungarsi oltre nei dettagli: “Il busto non è stato danneggiato. L’esperta in diagnostica dei beni culturali Rosana Nenazić ha accertato sul posto che è stato solo estirpato e lasciato sul suolo. I nostri addetti lo hanno rimosso per farlo alloggiare temporaneamente nella Galleria museale C8, ma già l’indomani lo abbiamo messo a disposizione dell’amministrazione cittadina, cui compete la cura dei monumenti e che pertanto dovrà occuparsi di rimetterlo al suo posto”. Il vicesindaco eletto in quota CNI Bruno Cergnul ci ha dichiarato quanto segue: “Mi è stato riferito che il busto è stato ritrovato divelto, a terra, che è stato ‘visitato’ dall’esperta in conservazione dei beni culturali del Museo archeologico e che potrà tornare al suo posto appena possibile. Ci vorranno tuttavia alcuni giorni per rimetterlo sul piedistallo perché ogni intervento pubblico deve rispettare un iter di procedure che vanno dall’ordinazione al montaggio con i documenti necessari al caso. Fatto questo, si andrà a prelevare il busto per riporlo sul suo piedistallo in via Carrara”. La presidente della Comunità degli Italiani di Pola, Tamara Brussich, ha dichiarato: “La CI di Pola biasima e condanna l’atto vandalico a danno del busto di Lino Mariani sito in via Carrara. Grazie al direttore del Museo archeologico che ha preso in custodia il busto. Speriamo che la Città di Pola rimetta il busto al suo posto in tempi brevi e si assicuri che rimanga intero e intoccato così come era fino a un paio di giorni fa”. Anche il presidente della Regione istriana, Boris Miletić, ha condannato quello che definisce un atto vandalico al pari di alcune scritte e simboli nazisti apparsi di recente su una delle facciate del Palasport Mate Parlov. “Questi non sono comportamenti che si addicono all’Istria. La gente dell’Istria è fiera che l’antifascismo sia una parte della sua identità”. In Questura confermano che nessuno ha sporto denuncia per atti vandalici e quindi le forze dell’ordine non vanno in cerca di eventuali responsabili.
A proposito del busto di Lino Mariani, eroe del movimento sindacalista subito dopo la Seconda guerra mondiale, che difese con la vita le macchine del Mulino quando i proprietari italiani decisero di lasciare Pola per l’Italia: la sua collocazione attuale in via Carrara, al fianco di Porta Ercole, risale al 2012, quando venne ristrutturato e sistemato a ridosso della cinta muraria romana in occasione del 65° anniversario dell’avvio delle attività artistico-culturali che in seguito avrebbero portato alla fondazione della SAC “Lino Mariani”. Il busto a suo tempo era collocato nell’allora omonima via (l’odierna Marulić) in prossimità del Pattinaggio.

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