Auto dei poliziotti incendiate: è dolo. Il sindaco: «Cherso è sicura»

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Auto dei poliziotti incendiate: è dolo. Il sindaco: «Cherso è sicura»
Foto Goran Kovacic/Pixsell

“L’isola di Cherso è sicura”. Così il sindaco dell’isola quarnerina dopo che nella notte sono state incendiate le auto del capo della polizia e di un altro agente. “Credo si sia trattato di un episodio isolato che non avrà alcuna ripercussione per l’imminente stagione turistica”, ha detto Gregorović a Rtl Tv.

Video Goran Kovacic/PIXSELL

Comunque sia, quella tra martedì 11 e mercoledì 12 aprile, è stata una notte di fuoco sull’isola di Cherso (Cres). Due automobili di altrettanti agenti di polizia sono bruciati. Questo pomeriggio la Questura litoraneo-montana ha reso noto dietro agli incendi c’è la mano umana, ossia che nelle vicinanze delle auto è stato trovato del materiale infiammabile. Secondo informazioni non ufficiali ma attendibili raccolte dal quotidiano fiumano Novi list, una delle auto incendiate è di proprietà di Josip Gazilj, capo della stazione di polizia di Lussinpiccolo (Mali Lošinj), che comprende anche la stazione di Cherso. Gazilj ricopre questo incarico dal 2017. L’altra vettura incendiata appartiene all’agente Dalibor B., che vive a Cherso nello stesso stabile di Gazilj.

Il primo incendio si è avuto verso le 00.30 di oggi, mercoledì 12 aprile, in via Put Brajdi 15. I Vigili del fuoco sono arrivati ​​rapidamente sul posto e in questo primo caso l’auto non è bruciata completamente: ad avere la peggio è stato il vano motore, che è stato in gran parte distrutto dalle fiamme.

La seconda vettura ha preso fuoco alle 4.10, a soli 80 metri di distanza dalla prima auto incendiata, all’indirizzo Put Brajdi 7. In questo caso, le fiamme si sono propagate anche su altre due auto parcheggiate nelle vicinanze. Di questi tre veicoli, due sono andati completamente distrutti, mentre uno ha subito danni lievi. Le auto dei poliziotti sono una Škoda e una Mahindra, mentre le due vetture sulle quali si sono propagate le fiamme sono di marca Suzuki e Bmw.

In soli tre giorni si tratta del quarto caso in cui le automobili di funzionari pubblici sono stati dati alle fiamme. Domenica scorso è stata incendiata la vettura di una giudice del Tribunale di Osijek, mentre a Spalato è andata a fuoco la vettura di proprietà di un ispettore statale. Ora il duplice episodio sull’isola quarnerina. Un caso? Va sottolineato anche che la polizia finora non è riuscita a risalire agli autori degli incendi in nessuno di quattro casi.

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