Mercato auto croato, crescita significativa: +14,9%

0
Mercato auto croato, crescita significativa: +14,9%

Nei primi cinque mesi del 2024, il mercato automobilistico croato ha registrato una crescita notevole, con 30.569 nuove autovetture vendute, segnando un aumento del 14,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Solo nel mese di maggio, le vendite hanno raggiunto 8.281 unità, con un incremento del 16,6%, secondo i dati forniti da Promocija Plus.

Škoda si conferma leader del mercato, con 4.207 veicoli venduti da gennaio a maggio, detenendo il 13,7% della quota di mercato. Seguono Volkswagen con 3.310 unità (10,8%) e Renault con 2.502 unità (8,1%). Suzuki e Toyota completano la top five con rispettivamente 2.215 (7,2%) e 1.963 (6,4%) veicoli venduti.

Il modello più venduto a maggio è stato la Škoda Octavia, con 773 unità. Il VW T-Cross ha ottenuto ottime performance, con 469 unità vendute, mentre la Dacia Duster si è piazzata al terzo posto con 284 unità. La Citroen C3 e la Renault Clio seguono con rispettivamente 223 e 215 veicoli venduti.

Un notevole aumento nelle vendite è stato registrato anche per i veicoli elettrici e ibridi. A maggio sono state vendute 140 Tesla e 101 MG, grazie agli incentivi forniti tramite il bando del Fondo per la protezione ambientale e l’efficienza energetica. I nuovi marchi cinesi Forthing e Geely hanno debuttato positivamente, vendendo rispettivamente 72 e 30 vetture.

Le auto a benzina rappresentano ancora la maggioranza delle vendite con 14.964 unità, pari al 49% del totale. Le auto ibride seguono con 8.746 unità (28,6%), mentre i veicoli diesel hanno totalizzato 5.661 unità (18,5%). Le auto a gas sono state 661 (2,2%) e le auto completamente elettriche 537 (1,8%).

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display