Medolino. Dopo l’incendio parte la bonifica del porto (foto)

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Medolino. Dopo l’incendio parte la bonifica del porto (foto)

È ancora sconosciuta l’esatta causa dello spaventoso incendio che due settimane fa ha ridotto in cenere una ventina di imbarcazioni e distrutto completamente uno dei pontili del porticciolo di Medolino. È quanto reso noto nel corso della conferenza stampa convocata congiuntamente oggi, 29 maggio, dal direttore dell’Autorità Portuale di Pola, Dalibor Brnos, dalla responsabile della Capitaneria di Porto di Pola, Dolores Brenko Škerjanc, e dal sindaco di Medolino, Ivan Kirac. “Al momento posso soltanto confermare che le barche completamente divorate dalle fiamme e colate a picco sono 22 e che altre otto imbarcazioni sono state danneggiate, due in modo grave”, ha quindi detto Brnos, aggiungendo che l’obiettivo dell’Autorità Portuale è ora quello di ripristinare quanto prima l’operatività del porticciolo. Nel corso dell’incontro con la stampa è stato poi spiegato che non appena è stato messo sotto controllo l’incendio e sono state spente definitivamente le fiamme gli addetti ai lavori della Port Authority – in collaborazione con gli uomini della Capitaneria di Porto hanno immediatamente calato in acqua le barriere galleggianti antinquinamento per delimitare spargimenti di inquinanti oleosi o altre sostanze potenzialmente dannose. Nel prosieguo è stato spiegato che nei giorni successi all’incendio sono iniziate immediatamente le operazioni di recupero delle imbarcazioni dal fondale. “Finora siamo riusciti a recuperare 21 delle 22 imbarcazioni affondate. L’ultima sarà estratta oggi “, ha detto Brnos, che ha quindi annunciato una vasta operazione di bonifica del porticciolo. Azione che dovrebbe iniziare nei prossimi giorni. Il direttore ha quindi dichiarato che il pontile distrutto e gli altri pontili parzialmente danneggiati saranno nuovamente a disposizione dei proprietari delle barche a partire dalla prossima settimana. Purtroppo, la loro operatività sarà limitata poiché non è stato ancora possibile ripristinare le infrastrutture. Per quanto riguarda i costi finora sostenuti per ripristinare l’operatività del porticciolo, Brnos ha rilevato che il peso maggiore sarà sostenuto dall’Autorità portuale, che potrà, però, contare sull’aiuto della Regione istriana e del Comune di Medolino. Parte delle spese potrebbe essere poi coperta dall’assicurazione, ma solo se sarà accertata l’eventuale responsabilità dell’Autorità Portuale. Secondo gli esperti la bonifica del porticciolo potrebbe alla fine costare tra i 50 e i 100mila euro. Tornando alle imbarcazioni recuperate, il direttore e il primo cittadino hanno rilevato che queste si trovano ora nel parcheggio adiacente il porto e che presto dovrebbero essere spostate – purtroppo a spese dei proprietari – nella zona imprenditoriale del Comune. Cambiato argomento, il capitano Dolores Brenko Škerjanc ha detto che, nonostante gli sforzi, non è stato possibile evitare che le sostanze inquinanti fuoriuscite dai natanti in fiamme “sfuggissero” e raggiungessero la vicina spiaggia Šćuza. “Questo perché il fuoco non ha permesso l’immediata posa in mare delle barriere antinquinamento”, ha spiegato la responsabile della Capitaneria di Porto.

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