Per la diplomazia di Zagabria non c’è motivo per il quale gli alunni delle scuole media superiori croate non potrebbero scegliere la Grecia come meta del loro viaggio di maturità. Il ministro della Scienza e dell’Istruzione, Radovan Fuchs, ha dichiarato che al suo Dicastero non è stata notificata alcuna raccomandazione in altro senso. “Ci regoliamo sulla base delle raccomandazioni del Ministero degli Affari esteri ed europei e delle informazioni fornite dalle rappresentanze diplomatiche. Al momento non ci è stato raccomandato di proibire i viaggi di maturità in Grecia”,
Lo scorso 8 agosto, si ricorda, in seguito agli scontri tra hooligans avvenuti nel sobborgo ateniese di Neo Filadelfia, alla vigilia della partita del terzo turno preliminare di Champions League tra l’AEK e la Dinamo di Zagabria, un ventinovenne è morto dopo aver subito una coltellata. In seguito all’accaduto la Polizia ellenica ha arrestato oltre 100 persone, in maggior parte cittadini croati, che ora si trovano in carcere con la prospettiva di finire sotto processo. La vicenda ha suscitato l’interesse delle autorità dei due Paesi, dell’UEFA e dell’opinione pubblica sia in Grecia sia in Croazia
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