L’Istria dichiara guerra all’abusivismo edilizio: le ruspe scaldano i motori

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L’Istria dichiara guerra all’abusivismo edilizio: le ruspe scaldano i motori
Alcuni immobili abusivi a Barariga, vicino a Dignano

In Istria la demolizione degli edifici abusivi inizierà tra circa 15 giorni. Le parti sono state informate, tutte i decreti sono state rilasciate e e le ruspe entreranno in azione innanzitutto a Umago, Lisignano e Rovigno.

“Sono 14 in totale gli immobili che saranno abbattuti sul territorio istriano. Tre sono nell’area di Umago, cinque nell’area di Rovigno e sei in quella di Lisignano”, ha detto l’ispettore capo Andrija Mikulić per il tg di Nova TV.

E questo è solo l’inizio della demolizione, afferma l’Ispettorato di Stato. Solo negli ultimi 10 giorni sono stati chiusi 45 cantieri nella zona intorno alla città di Dignano. Nel giro di vite definitivo contro l’abusivismo, salgono anche i droni. Ogni centimetro viene registrato. “Poi effettuiamo le verifiche con il catasto e vediamo se su determinate aree si sono avute delle modifiche”, ha aggiunto Mikulić.

Nei giorni sono arrivati in Istria altri quattro ispettori edili, che si sono subito messi al lavoro e stanno setacciando il terreno. “Sono stati emessi più di 20 provvedimenti di rimozione. A breve faremo visita a questi terreni per verificare lo stato delle cose. Se l’edificio abusivo non è stato rimosso, si procederà con le pratiche previste in questi casi”. ha dichiarato Edi Pastrovicchio, sindaco di Dignano.

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