Jadrolinija, navi elettriche: salta tutto

0
Jadrolinija, navi elettriche: salta tutto
Un ferry boat della Jadrolonija Foto: Milan Sabic/PIXSELL

Battuta d’arresto per le navi elettriche nell’Adriatico croato. La compagnia armatoriale Jadrolinija ha infatti annullato l’appalto del valore di 45 milioni di euro, indetto a gennaio, poiché non ha ricevuto “nessuna offerta qualificata”, riporta il quotidiano Večernji list. Le prime navi elettriche destinate al trasporto di passeggeri e merci avrebbero dovuto solcare l’Adriatico tra due o tre anni, e le prime tre che Jadrolinija intendeva introdurre avrebbero dovuto operare sulle rotte tra le isole di Lussinpiccolo (Mali Lošinj) e Sansego (Susak), tra Sebenico (Šibenik) e Vodizze (Vodice), nonché tra Suđurađ e Ragusa (Dubrovnik). Questo nuovo tipo di imbarcazioni avrebbero dovuto essere cofinanziate dai fondi dell’Unione europea.

I requisiti richiesti dalla compagnia armatoriale fiumana era che ogni nave avesse una capacità di 389 passeggeri, spazio per otto membri dell’equipaggio, una lunghezza massima di 52 metri e una larghezza di 12 metri. Ma nessuno ha rispettato questi criteri. E le offerte inviate da Astilleros Armon S.A., Baltic Workboats As, Cantiere Navale Vittoria, Holland Shipyards Group, partnership Brodotrogir Cruise e Tema, così come Dalmont con INMEL e TSI, e Iskra brodogradilište con Navis Concept e alcune aziende turche, sono state respinte.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display