È stata sporta una denuncia penale contro l’ex ministro della Difesa Mario Banožić in relazione all’incidente stradale da lui provocato il mese scorso, in cui è morta una persona. L’ex ministro rischia da uno a otto anni di carcere se ritenuto colpevole di aver causato il sinistro.
L’11 novembre, all’uscita di Vinkovci, Banožić, sorpassando con noncuranza un camion, si è scontrato direttamente con un furgone che veniva dalla direzione opposta. L’autista del furgone, Goran Šarić, è morto sul colpo, e Banožić è stato trasportato con ferite gravi all’ospedale di Vinkovci, e poi a quello di Osijek, da dove è stato dimesso per cure domiciliari. Poco dopo la fine delle indagini della polizia e della Procura, il primo ministro Andrej Plenković ha sollevato Banožić dalle sue funzioni di ministro della Difesa.
Il presidente della Repubblica Zoran Milanović, in merito alla segretezza della denuncia penale contro l’ex ministro della Difesa Mario Banožić, confermata solo oggi, 8 dicembre, dalla polizia, ha affermato che la segretezza del procedimento è una pericolosa sciocchezza e che “il primo ministro arresterebbe la gente per questo”.
Evitare decorazioni sulle auto
“Il procedimento dovrebbe essere il più trasparente possibile perché riguarda i poteri estremi di alcuni organi statali. I poteri di arrestare, detenere e di sporgendo denuncia”, ha detto Milanović ai giornalisti dopo la seduta solenne del Consiglio comunale di Nova Gradiška. Il capo dello Stato ha invitato le persone che “hanno bisogno di guidare auto di peso superiore a due tonnellate” a non decorarle ulteriormente con “elementi decorativi che vanno sulle galere veneziane e ottomane, sui draghi vichinghi, per non uccidere la gente”. “Che li guidino nel modo in cui sono stati immatricolati”, ha aggiunto.