Hilton Costabella. Un regalo alla città

Il lussuoso resort è destinato a cambiare per sempre il volto della zona. Il valore complessivo dell’investimento è di circa 80 milioni di euro

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Hilton Costabella. Un regalo alla città

Il costante aumento del numero di turisti in città ha messo a nudo il problema dell’insufficiente disponibilità di strutture ricettive. Dal momento che alcune stime indicano come nel corso del prossimo anno, quando Fiume indosserà i panni di Capitale europea della cultura, il totale delle presenze dovrebbe sfiorare, se non addirittura superare quota 4 milioni, è chiaro che sarà vietato farsi cogliere impreparati al grande appuntamento. Ecco allora che in giro per la città si lavora alacremente alla costruzione di nuovi alberghi, come anche all’ampiamento di altri. Tra questi, il progetto più ambizioso riguarda certamente la zona Costabella, dove sta sorgendo il complesso alberghiero Hilton Cosatabella. Operai, ruspe e mezzi pesanti lavorano instancabilmente e il resort sta prendendo forma giorno dopo giorno. Una struttura destinata a cambiare per sempre il volto di Costabella trasformandola in una zona ricettiva di alta categoria. Per capire la grandezza del complesso sono sufficienti alcuni numeri: il progetto consiste in un albergo a 5 stelle disposto su 6 piani, con 280 stanze, tutte rigorosamente con vista mare per un totale di 560 posti letto, una piscina olimpionica esterna, un’altra interna lunga 30 metri e collegata a una grande vasca idromassaggio, una terza riservata ai bambini, un ampio centro benessere e fitness, una spiaggia privata lunga fino a 200 metri, un porticciolo, un garage sotterraneo, una decina tra bar e ristoranti, nonché tanti contenuti per adulti e bambini. La spesa complessiva? Circa 80 milioni di euro.
Sogno trasformato in realtà
“Il 95% della struttura alberghiera, delle suite e delle villette è stato completato – ha spiegato il direttore della società JTH Costabella, Borjan Brnčić, durante la visita al cantiere –. Attualmente è in corso la terza fase dei lavori che prevede la copertura in vetro, l’installazione dell’impianto elettrico e la realizzazione della rete fognaria. Una volta terminato questo passaggio, si passerà alla dotazione e rifinitura degli interni”.
Il resort porta la firma del Gruppo Hilton, una delle maggiori e più lussuose catene alberghiere del mondo, presente in ben 106 Paesi di sei continenti per un totale di circa 6.000 proprietà. Quello di Costabella sarà il quinto hotel in Croazia aperto dal marchio statunitense, dopo i tre a Zagabria e uno a Ragusa (Dubrovnik). “Stiamo trasformando un sogno in realtà – ha aggiunto il general manager di Hilton Costabella, José Luis Ruiz Arroyo –. Il progetto darà molto prestigio non solo a Fiume, ma all’intera zona perché stiamo di parlando di una struttura che andrà ad affiancarsi ad altre extra lusso del nostro brand che si trovano in Europa, come ad esempio quelle sul lago di Como, nelle Alpi austriache, in Costa Blanca (Spagna, nda) e lungo la Riviera baltica polacca.”
Contenti e soddisfatti
Alla visita guidata hanno preso parte numerosi ospiti, tra i quali anche Kristjan Staničić, direttore dell’Ente nazionale per il turismo e naturalmente il sindaco Vojko Obersnel, il quale non ha nascosto la propria soddisfazione.
“Quando Jaroslav Trešnak (il proprietario del fondo ceco JTH, nda) mi aveva fatto vedere le prime bozze del modello del resort, non nascondo di essere rimasto un po’ scettico e non credevo che questo sarebbe stato così imponente – ha svelato il primo cittadino –. Sono felice di essere stato smentito e non posso che ringraziarlo per aver scelto proprio la nostra città per questo grande investimento. Si tratta dunque di un progetto fondamentale nell’ottica di un’ulteriore promozione di Fiume sotto il profilo turistico. Sono inoltre particolarmente felice del fatto che complesso verrà inaugurato la prossima estate, proprio nell’anno in cui porteremo il titolo di Capitale europea della Cultura. Per Fiume sarà davvero un bel regalo”.
Ricordiamo infine che il progetto era partito nel 2014 con la firma dell’accordo tra la Città di Fiume e la JTH, a cui la prima aveva ceduto il terreno di quasi 18mila metri quadrati per un valore complessivo di 33,8 milioni di kune.

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