Il Rijeka s’impone al Drosina contro l’Istra 1961 e mantiene le sue chances nella lotta per il primo posto, mentre i polesi non sono riusciti a regalare punti al proprio tifo organizzato, i “Demoni” che oggi hanno festeggiato i 30 anni della fondazione.
I fiumani hanno vinto con una doppietta di Vučkić: al 29′ un suo tiro è stato deviato da Perković quel tanto che basta per beffare Lučić, mentre all’87’ ha sfruttato alla perfezione un assist di Murić. Al Rijeka il merito di avere giocato una partita ordinata, specialmente in difesa non permettendo ai padroni di casa di andare in gol. L’Istra 1961 ci ha provato, ha avuto le sue occasioni, ma i tiri di Marin, Mlinar, Drena Beljo, Mišković e Mahmoud o sono finiti fuori o tra le mani del sicuro Labrović. Poi nell’ultima mezz’ora i polesi sono anche calati fisicamente permettendo al Rijeka di portare in porto la vittoria, la nona consecutiva in campionato contro l’Istra 1961 al Drosina.
Marcatore: 0-1 Vučkić al 29′, 0-2 Vučkić all’87’.
ISTRA 1961: Lučić, Joao Silva, Galilea, Perković, Hujber, Perera (dall’81’ Blagojević), Mlinar (dall’88’), Caseres (dal 71′ Mahmoud), Marin (dal 46′ Bandé), Mišković (dal 71′ Serderov), Drena Beljo. Allenatore Gonzalo Garcia.
RIJEKA: Labrović, Solano, Krešić, Vukčević (dal 73′ Smolčić), Velkovski, Selahi, Lepinjica, Murić (dal 88′ Bušnja), Abass, Vučkić (dal 93′ Stanić), Drmić. Allenatore Goran Tomić.
Arbitro Duje Strukan di Spalato.
NOTE: Stadio Aldo Drosina, spettatori 2.170. Ammoniti Galilea, Vukčević, Perera, Mahmoud, Serderov.
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