Dopo l’appuntamento dello scorso mese con la corsa campestre a Isola, oggi, lunedì 13 novembre, al palasport Žatika di Parenzo le scuole elementari della nostra CNI si sono date appuntamento per uno dei campionati più attesi, ovvero la Coppa Mario Bazjak di futsal. La competizione non si disputava dal 2017, quando a trionfare fu la Giuseppina Martinuzzi di Pola che chiuse un quinquennio irripetibile con quattro successi e la piazza d’onore nel 2015. In quest’ultima occasione si dovette inchinare in finale alla Galileo Galilei di Umago dopo la lotteria dei rigori.
Dopo i saluti di benvenuto da parte di Ester Zarli, direttrice della scuola Bernardo Parentin di Parenzo, e di Maura Miloš, collaboratrice della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana per l’attività sportiva, è stato effettuato il sorteggio che, in virtù dell’assenza di Cittanova e Pirano, ha visto la presenza di 12 squadre. Queste sono state sorteggiate in quattro gironi da ciascun tre compagini, con le vincitrici promosse in semifinale. Come curiosità, nel girone A hanno trovato spazio tre delle quattro scuole fiumane. A decidere le sorti della partita sono stati due tempi da dieci minuti. Per la prima volta si è giocato con le regole del futsal: in campo non più sei giocatori, come accadeva sino al 2017, bensì cinque.
Gironi eliminatori
Dopo sei anni si è tornati a gareggiare nell’impianto che lo scorso settembre è stato teatro dell’Europeo Under 19 di futsal: quest’ultimo ha visto il primo titolo del Portogallo, dominatore per 6-2 sui bicampioni della Spagna. E con un tennistico 6-0 si è aperto anche il torneo della CNI. I ragazzi della Edmondo De Amicis di Buie, trascinati dal poker del 14.enne Diego Saina, titolare dell’Istra Pola Under 14, hanno travolto i campioni uscenti di Pola, a conferma che a questi livelli nulla è scontato. La squadra di Dalen Geromella ha quindi abdicato, perdendo per 3-1 anche il confronto con Rovigno. Nello scontro decisivo i rovignesi sono stati poi puniti dalle doppiette degli scatenati Saina e Gabriel Činić, con la partita che si chiusa sul 4-0 grazie anche al rigore neutralizzato dal portiere buiese Sebastian Pavatić.
A uscire di scena nella fase a gironi sono stati anche i ragazzi della Pier Paolo Vergerio di Capodistria, vicecampioni in carica, ma che rispetto ai polesi hanno comunque limitato i danni perdendo prima con la Belvedere per 2-1 e quindi vincendo in rimonta il “derby” con la Dante Alighieri di Isola per 5-1 grazie al poker di Aaron Ayari. Isolani che nella sfida con la Belvedere sono stati puniti dalla doppietta di David Žujić e dall’acuto di Mario Malinić. Nel girone tutto fiumano, la Dolac è volata in semifinale con due vittorie al pari della Galileo Galilei di Umago nel gruppo B.
Fase finale
In semifinale partita a senso unico tra Buie e Belvedere, con la squadra del professor Njegomir Maniša che mette in ghiaccio la finalissima con tre reti per tempo della premiata ditta Činić/ Saina. I due firmano una tripletta a testa per il secondo 6-0 di giornata. Nell’altra semifinale botta e risposta tra Umago e Dolac. I fiumani, due volte in vantaggio con Jan Markiš, si fanno rimontare dalle reti di Manuel Codiglia e di Arian Bertoša, con quest’ultimo che pareggia a 2′ dalla fine. Ai rigori un solo errore, quello del primo esecutore Vito Pulić il quale si fa neutralizzare il tiro da Tadej Jazin.
Nell’incontro per il terzo posto la Dolac centra il tris di vittorie con le altre scuole fiumane superando per 7-5 ai rigori la Belvedere dopo il pirotecnico 4-4 al termine dei venti minuti regolamentari. A chiudere il programma è ovviamente la finale per il titolo. Umago si difende sino agli ultimi secondi del primo tempo, quando un diagonale di Saina fa centro. Nella ripresa Jazin, proclamato alla fine miglior portiere dopo aver salvato a più riprese il risultato, vive cinque minuti da incubo nei quali subisce tre reti da Saina. Diego firma il suo secondo poker di giornata e chiude il torneo da capocannoniere con ben 13 reti delle complessivamente 20 messe a segno dalla sua squadra. Per lui, insomma, una giornata da assoluto protagonista…
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