Eurovision Song Contest. Suspance per la finale ucraina a Liverpool

In lizza 26 brani, di cui 20 qualificati dalle due semifinali e 6 che hanno avuto accesso diretto alla serata conclusiva

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Eurovision Song Contest. Suspance per la finale ucraina a Liverpool
Il palco della Liverpool Arena durante la seconda semifinale. Photo: Sanjin Strukic/PIXSELL

È giunto l’attesissimo gran finale dell’Eurovision 2023 previsto per oggi alle 20 (ora locale, le 21 ora centroeuropea) alla Liverpool Arena, trasmessa in mondovisione dalla Bbc One, in diretta su HRT1 (a partire dalle 20.15) e Rai1 (dalle 20.35 in poi). L’evento potrà essere seguito anche nel Salone delle Feste della Comunità degli Italiani di Fiume (ore 21).
La serata vedrà sul palco 26 performance per un’audience globale stimata intorno ai 160 milioni di spettatori.
Durante la seconda semifinale sedici nazioni si sono sfidate sul palco inglese per conquistare gli ultimi dieci posti per l’atteso appuntamento conclusivo che eleggerà il successore della Kalush Orchestra, vincitrice della scorsa edizione con il brano “Stefania”. La serata è stata scoppiettante nell’esito finale. In particolare la qualificazione di Blanka con la sua “Solo” nonostante le evidenti imperfezioni vocali ha lasciato alcuni interdetti: ma in una serata a colpi di televoto, ha probabilmente fatto la differenza il lotto dei Paesi in gara. Avanti anche l’Albania con Albina Kelmendi e la sua famiglia e un “Duje” dal sapore molto etnico. Ce l’hanno fatta, a sorpresa anche Alika con la delicatissima ballata “Bridges” e Monika Linkyte con “Stay”. Un segnale importante arriva dai qualificati: solo la Romania resta fuori fra le canzoni in lingua nazionale. Non ce l’hanno fatta invece, nonostante una performance energica e di qualità, i pistoiesi Piqued Jacks in rappresentanza di San Marino con “Like an animal”. Subito dopo l’esito del televoto, i cantanti finalisti hanno sorteggiato la metà del running order in cui sono stati chiamati a esibirsi quest’oggi.
La finalissima sarà aperta dall’Austria con Teya & Salena in gara con “Who the hell is Edgar?”, canzone ispirata alla figura del poeta e scrittore dell’’800 Edgar Allan Poe, e chiusa dal concorrente del Regno Unito, Mae Muller, in gara con il brano “I wrote a song”. Occhi puntati sulla favorita Svezia, rappresentata da Loreen con “Tattoo”, in nona posizione e su Israele che potrebbe ribaltare le carte con Noa Kirel chiamata a cantare “Unicorn” in ventitreesima posizione.
A rappresentare la Croazia sarà la band fiumana Let 3, che con la canzone “Mama ŠČ!” ha attirato l’attenzione del pubblico che con il televoto l’ha portata nella finalissima.
Per l’Italia gareggerà Marco Mengoni con “Due vite”, il brano con cui si è aggiudicato la vittoria al Festival di Sanremo 2023.
Dopo quanto affermato dall’organizzazione dell’Eurovision Song Contest, la presidenza ucraina ha voluto diramare una smentita. Le dichiarazioni secondo cui il presidente Volodymyr Zelensky avrebbe chiesto agli organizzatori dell’ESC di intervenire online durante l’evento, infatti, sarebbero infondate. “Le informazioni del Times non sono vere”, riporta l’ANSA. “L’ufficio del presidente dell’Ucraina non ha contattato gli organizzatori dell’Eurovision Song Contest con l’offerta dell’intervento online di Volodymyr Zelensky durante la finale o in qualsiasi altra fase del concorso”.

Let 3: «Con lo ŠČ lottiamo contro la guerra»
Il gruppo fiumano Let 3 salirà sul palco di Liverpool come 25º concorrente, subito dopo gli sloveni “Joker out”, che hanno superato la semifinale. “Ripetendo tutti insieme ŠČ, ŠČ, ŠČ andiamo a lottare contro l’ingiustizia e la guerra – hanno detto i membri della band alla vigilia della finalissima –. La nostra canzone ‘Mama ŠČ!’ è in un certo senso contro la guerra perché crediamo, anzi siamo sicuri che non ci siano vincitori nelle guerre”, è stato spiegato da Damir Martinović Mrle, il quale ha invitato tutti i residenti fuori dai confini della Croazia a votarli. (Infatti, stando alle regole dell’Eurovision, l’abitante di un determinato Paese non può votare per la nazione in cui risiede). Ricordiamo che Zoran Prodanović Prlja ieri si sentiva molto meglio dopo aver trascorso alcuni giorni a letto per malattia. La band è quindi riuscita a fare diverse prove per la grande serata. Con il brano “Mama ŠČ!” i Let 3 sono pronti a catalizzare l’attenzione di tutti, visto che la canzone ha un ritornello martellante destinato a diventare un tormentone e che potrebbe anche regalare sorprese durante la finale della kermesse canora.

Mengoni: «Porto sul palco tutto me stesso»
A rappresentare l’Italia alla serata finale dell’Eurovision Song Contest sarà Marco Mengoni che si esibirà con “Due vite”, il brano con cui ha trionfato alla 73esima edizione del Festival di Sanremo. “Sono orgoglioso di rappresentare nuovamente l’Italia in Europa e nel mondo, mi voglio divertire e godermi l’atmosfera dell’Eurovision Song Contest con lo spirito giusto, vivendo ogni singolo momento di questa nuova avventura e portando su quel palco tutto me stesso – afferma Mengoni –. Vivere a Liverpool questa esperienza di condivisione e di grande energia creativa ed emotiva, incontrando artisti di tutto il mondo e scoprendo sonorità nuove, sicuramente mi arricchirà tantissimo e permetterà a tutti noi di far parlare la nostra musica, un mezzo di comunicazione potentissimo in grado di esprimersi e farsi comprendere in tutte le lingue, diffondendo messaggi universali”. Sul palco Marco Mengoni indosserà un total look custom made di Atelier Versace. “Due vite” ha raggiunto in Italia il triplo disco di platino e il videoclip ufficiale ha registrato oltre 55 milioni di visualizzazioni.

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