Estate. Pola collegata con 13 Paesi europei

Alcune tratte saranno coperte dalle compagnie aeree di bandiera, altre da quelle low cost. I vertici dello scalo puntano nel 2022 a quota 400mila passeggeri

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Estate. Pola collegata con 13 Paesi europei

All’aeroporto di Pola è tornata… l’estate. E con la bella stagione arrivano anche molte novità, con una programmazione estiva decisamente interessante e intensa. Lo scalo aeroportuale del principale centro urbano sarà infatti collegato a quelli di una trentina di destinazioni europee in 13 Paesi: Gran Bretagna, Germania, Francia, Polonia, Olanda, Svizzera, Norvegia, Danimarca, Svezia, Finlandia, Irlanda, Repubblica Ceca e Austria. Accanto alla Croatia Airlines, compagnia aerea di bandiera della Croazia, la Traid Air, compagnia aerea croata con sede a Zagabria, la Lufthansa, principale compagnia aerea tedesca e terza al mondo per passeggeri trasportati, le rotte saranno servite soprattutto da compagnie aeree low cost (a basso costo) come l’irlandese Ryanair, la tedesca Eurowings, la svizzera Edelweiss Air, l’olandese Transavia, la norvegese Norwegian Air e la Smartwings, la più grande compagnia aerea della Repubblica Ceca che opera voli sia di linea che charter. Voli che collegheranno Pola direttamente a Londra, Manchester, Bristol, Glasgow, Francoforte, Monaco di Baviera, Düsseldorf, Stoccarda, Cologna, Parigi, Poznan, Amsterdam, Rotterdam, Vienna, Zurigo, Ginevra, Basilea, San Gallo, Oslo, Copenhagen, Stoccolma, Oslo, Goteborg, Helsinki e chi più ne ha più ne metta.
Dunque, archiviato il 2020 come l’annus horribilis del traffico aereo a causa della pandemia, nel 2021 i numeri hanno cominciato a far intravedere una lenta inversione di tendenza verso l’aumento dei voli e dei passeggeri che, si spera, possa essere più consistente quest’anno, anche se non si potrà comunque parlare di completa ripresa rispetto al 2019. Infatti, per questo 2022, i vertici dell’Aeroporto di Pola hanno previsto un numero di passeggeri non superiore alle 400mila unità. Nel 2019 i passeggeri transitati dallo scalo portuale istriano furono ben 777.568. L’anno successivo – quello della piena emergenza Covid – furono soltanto 83,5mila. L’anno scorso i passeggeri transitati dall’Aeroporto di Pola furono poco più di 270mila. Come la quasi totalità degli scali aeroportuali d’Europa, anche quello polese dovrà fare i conti con l’assenza dei viaggiatori ucraini e russi. Un duro colpo visto che russi e ucraini assieme rappresentavano il 27 per cento del totale dei passeggeri in transito all’Aeroporto istriano.

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