I presidenti del Consiglio della minoranza nazionale italiana autoctona della Regione Istriana e del Consiglio della minoranza italiana della Regione litoraneo-montana, rispettivamente Ennio Forlani e Mauro Graziani si sono incontrati a Zagabria con il presidente del Consiglio per le minoranze nazionali della Repubblica di Croazia Tibor Varga e le sue collaboratrici. Nel corso del colloquio svoltosi presso la sede dell’Ufficio governativo, sono state affrontate numerose tematiche d’interesse per la Comunità Nazionale Italiana. Si è discusso così – come si rileva in un comunicato congiunto diffuso da Ennio Forlani e Mauro Graziani, della tutela del bilinguismo su tutto il territorio di insediamento storico della minoranza italiana, con particolare riferimento al Trattato italo-croato sulla protezione delle minoranze. Si è parlato anche della tutela dei diritti acquisiti con implementazione degli stessi “partendo da quelli sanciti nell’ex zona B”, sempre con riferimento all’accordo fra Italia e Croazia del 1996. Inoltre è stato affrontato anche il nodo della mancata concessione alle elezioni politiche del doppio voto, ossia della discriminazione positiva (modello sloveno). Si è parlato pure del diritto di veto per i Consigli e e i Rappresentanti eletti delle minoranze (modello sloveno), dell’autonomia delle istituzioni scolastiche di ogni grado, dell’equipollenza dei diplomi di laurea conseguiti presso gli Atenei italiani, dell’inserimento e riconoscimento dell’italiano come lingua materna agli esami di maturità, del reinserimento dell’italiano come “L2” del territorio nelle scuole della maggioranza, del ripristino delle redazioni in lingua italiana presso le emittenti di Radio Fiume e Radio Pola e della relativa autonomia di esercizio. Infine è stato trattato anche il tema del compenso finanziario sul bilinguismo ai dipendenti delle Istituzioni della CNI (modello sloveno).