Croazia. Mutui sovvenzionati: la prima abitazione è a tasso «scontato»

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Croazia. Mutui sovvenzionati: la prima abitazione è a tasso «scontato»

Scatta oggi il settimo ciclo dei mutui sovvenzionati per l’acquisto della prima casa. L’Agenzia per gli affari legali e l’intermediazione immobiliare (APN) ha iniziato a vagliare le richieste d’approvazione dei prestiti in oggetto. Quest’anno, a sostegno del programma il Ministero dell’Assetto territoriale, dell’Edilizia e del Patrimonio statale ha erogato un contributo di 50 milioni di kune. Ai sensi del bando pubblico, il 9 marzo scorso i cittadini interessati a beneficiare dei contributi hanno iniziato a notificare il rispettivo interesse agli istituti di credito convenzionati con l’APN. Saranno le banche a inoltrare la documentazione dei clienti all’APN.
Il 4 marzo scorso l’APN ha autorizzato 14 istituti di credito a inserire nella loro offerta i mutui a tasso d’interesse sovvenzionato. Il tasso d’interesse effettivo più basso (1,99 p.c.) – applicabile sia ai mutui in kune, sia a quelli in euro – è quello proposto dall’Erste&Steiermakische bank e dalla Karlovačka banka. L’HPB, l’OTB e la ZABA si sono dette disposte ad applicare rispettivamente un tasso d’interesse del 2,05, del 2,18 e del 2,19 per cento. All’invito pubblico hanno aderito pure la Banka Agram (tasso d’interesse del 2,34 p.c.), la PBZ (2,37), la Podravska banka (2,49), la Kent banka (2,6), la Samoborska banka (2,82) e la Croatia banka (3,5). Sono tre le banche che hanno proposto due differenti tassi d’interesse a seconda se i mutui saranno contrattualizzati in kune o in euro. La BKS, che ha offerto un tasso del 2,46 per cento per i mutui in kune e del 2,04 per cento per quelli in euro, l’IKB (2,26 p.c. nel caso dei mutui in kune e 2,18 nel caso dei finanziamenti in euro) e l’RBA (2,86 p.c. per le kune e 2,33 p.c. per gli euro). Giorni fa il vicedirettore dell’APN, Goran Golenić, aveva annunciato che quest’anno è stata introdotta una novità rispetto al passato. “Ogni banca potrà accogliere un massimo di 200 richieste di mutui agevolati al giorno. In questa maniera gli istituti minori non si potranno trovare in una posizione sfavorevole rispetto a quelli maggiori”, aveva puntualizzato Golenić.
Nei precedenti sei cicli d’erogazione dei mutui sovvenzionati sono stati approvati più di 22mila finanziamenti. Il sussidio statale è concesso per i primi cinque anni di rimborso del prestito, con possibilità di proroga di due anni per ogni figlio nato vivo o adottato nel periodo del sussidio. La proroga del sussidio per un ulteriore anno per figlio è possibile anche per le famiglie che hanno già figli al momento della domanda, nonché nel caso in cui il richiedente o un suo familiare abbia un’invalidità superiore al 50 per cento della menomazione fisica. Il diritto a beneficiare dei mutui agevolati è riservato ai cittadini croati under 45 che non possiedono un appartamento o una casa. I mutui agevolati possono essere usati per finanziare l’acquisto di un appartamento o di una casa, o la costruzione di una casa fino a un massimo di 1.500 euro al metro quadrato, o fino a un importo massimo del prestito di 100mila euro, con un periodo di rimborso del prestito di non meno di 15 anni. L’importo del sussidio dipende dall’indice di sviluppo del luogo in cui l’immobile viene acquistato o costruito e varia dal 30 al 51 per cento della rata del prestito. I sussidi maggiori vanno a chi acquista un appartamento o una casa o costruisce una casa nelle zone meno sviluppate, mentre il 30 per cento della rata mensile del prestito va a chi decide di acquistare o costruire immobili nei centri urbani più sviluppati, ad esempio nella capitale. Secondo i dati disponibili, dall’inizio dell’attuazione di tale misura nel 2017 fino all’ultimo bando del marzo 2021, sono state approvate 22.169 domande di sovvenzione per mutuo abitativo. Inoltre, l’APN riceve quotidianamente richieste di sussidi aggiuntivi per la nascita di un bambino, motivo per cui questa misura è considerata importante anche nel segmento dell’incentivazione del rinnovamento demografico. Così, dal 2017 ad oggi, sono nati circa cinquemila bambini in famiglie che utilizzano sussidi. La sovvenzione dei mutui per la casa è prevista per il prossimo anno, mentre non è ancora noto se proseguirà dopo il 2023.

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