Sono tre i cambiamenti più importanti nelle nuove raccomandazioni dell’Istituto nazionale per la salute pubblica (Hzjz) inerenti alla quarantena. Questi si riferiscono ai bambini, agli impiegati nel settore sanitario e sociale e alle persone asintomatiche o con sintomi leggeri.
Partiamo dai più giovani, ossia quelli fino ai 18 anni che non devono più isolarsi se sono stati vaccinati o se sono guariti dal Covid e poi hanno ricevuto una dose del vaccino, indipendentemente dal periodo trascorso dalla somministrazione del siero. I ragazzi esentati dalla quarantena, nel periodo di dieci giorni dall’ultimo contatto stretto con una persona infettata, devono evitare quanto più possibile i contatti con le persone con più di 60 anni e con quelle con gravi malattie croniche, nonché indossare la mascherina quando è impossibile evitare i contatti. L’Hzjz, inoltre, raccomanda di effettuare un test rapido 5-7 giorni dopo essere entrati in contatto con la persona contagiata. Test antigienico o molecolare (PCR), invece, in caso di comparsa dei sintomi riconducibili al Covid.
Gli operatori sanitari e gli occupati nel sistema dell’assistenza sociale ai quali è stato accorciato a 7 giorni il periodo di isolamento in base alla precedente guarigione o immunizzazione, prima di presentarsi al lavoro devono sottoporsi al test antigienico (anche PCR se le capacità lo consentono), e possono riprendere con le mansioni soltanto dopo aver ricevuto il responso negativo. Se il soggetto sviluppa i sintomi, deve effettuare un test rapido: se l’esito è positivo, la persona deve isolarsi per almeno 7 giorni. In caso il tampone rapido sia negativo, si consiglia di ripeterlo entro 24-48 e interrompere la quarantena alla scadenza del settimo giorno se la negatività viene confermata, rispettando nel contempo le misure epidemiologiche e indossando la mascherina per i prossimi 7 giorni.
L’isolamento, infine, è stato accorciato a 7 giorni per gli asintomatici o per coloro che accusando dei leggeri sintomi e che non sono immunodepressi, ma anche per le persone che sono guarite o che si sono vaccinate da oltre quattro mesi.
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