I dati relativi al Pil sembrano dare ragione al premier Andrej Plenković quando afferma che in Croazia non c’è stagnazione. L’economia nazionale è cresciuta infatti anche nel quarto trimestre dello scorso anno e questo per il settimo trimestre consecutivo. La crescita del prodotto interno lordo comunque è rallentata rispetto al periodo immediatamente precedente ed è stata del 4 per cento. A livello di tutto il 2022 l’incremento del PIL si è attestato sul 6,3 per cento. A favorire il buon andamento economico nella fase finale dell’anno sono stati l’aumento delle spese dei cittadini, delle esportazioni e degli investimenti, pari all’1,3 p.c. rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

I dati del Pil riferiti a tutto il 2022 fanno sì che la Croazia si sia piazzata al quarto posto nell’Unione europea in quanto a crescita del prodotto interno lordo. Il premier Andrej Plenković ha definito splendido il risultato conseguito, ribadendo che l’anno scorso, nonostante tutte le sfide, dalla crisi energetica all’inflazione, si è concluso in maniera soddisfacente. Questo è stato possibile, secondo il premier, grazie anche alla politica interventista del governo, che ha iniettato un mare di soldi a sostegno dei cittadini e dell’economia. Soltanto gli aiuti alla cittadinanza per fronteggiare in primo luogo il caro energia sono stati pari a 3,6 miliardi di euro.