Covid in Slovenia. Record di contagi e di tamponi

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Covid in Slovenia. Record di contagi e di tamponi

Nelle ultime 24 ore in Slovenia sono stati effettuati 3.557 tamponi, il numero più alto di sempre. Purtroppo i risultati non sono incoraggianti perché oggi è stato stabilito il record di 137 nuovi contagi, mentre quattro pazienti sono deceduti causa Covid-19. I casi attivi nel Paese sono 1.116 . Attualmente si trovano in ospedale 67 pazienti, 11 dei quali sono ricoverati nelle unità di terapia intensiva.
Oggi più di 60 comuni sono stati interessati dai nuovi contagi, con 37 casi segnalati a Lubiana, dove attualmente figurano 232 infezioni attive. Cinque casi si sono verificati a Kranj e Kamnik, a Maribor e a Šmarje pri Jelšah quattro, nonché tre casi sono stati confermati nei comuni Rogaška Slatina, Pivka (San Pietro del Carso), Domžale, Ilirska Bistrica (Villa del Nevoso), Trbovlje e Slovenj Gradec. In altri comuni sono state confermate due o una infezioni.

«Pivka-Delamaris», misure preventive eccezionali

La società «Pivka-Delamaris» di Pivka (San Pietro del Carso), dove 46 dipendenti hanno contratto il Covid, mentre altri 25 sono in quarantena, sta lavorando alacremente per cercare di fermare l’ondata di contagi. Pertanto, test si svolgeranno anche presso la sede dell’azienda a partire da questo pomeriggio. Un’unità mobile speciale verrà allestita in collaborazione con la sede della Protezione civile regionale e con l’Istituto nazionale per la  salute pubblica e col Ministero della Salute. È il primo caso di tamponi al di fuori delle “cliniche Covid” che viene attuato in Slovenia.
“Vogliamo fermare in modo efficace e il più rapidamente possibile la diffusione del virus e garantire la salute dei dipendenti e ridurre il numero di persone impegnate nel sito di Kal, quindi i dipendenti della Delamaris stanno vivendo un periodo di congedo collettivo. Allo stesso tempo, sono stati chiamati a mantenere misure preventive nei loro ambienti domestici, onde poter tornare sani sul posto di lavoro, in tempi quanto più brevi”, ha spiegato Janez Rebecca, Ceo di Pivka e direttore di Delamaris. Tuttavia, i singoli dipendenti che lavorano alla Delamaris sono già stati assegnati a lavorare nella produzione di Pivka, dove ci sono più assenze tra i lavoratori, in modo che possano fornire prodotti freschi ogni giorno.

Nuove misure

Da domani (sabato, 19 settembre) sarà obbligatorio indossare la mascherina all’aperto in luoghi affollati come ad esempio i mercati cittadini, i grandi magazzini o i nuclei storici. A scuola a partire da lunedì diventerà obbligatorio portare il dispositivo di protezione per naso e bocca a partire dall’ultimo triennio della scuola dell’obbligo, ovvero della settima classe. L’ordinanza sarà valida anche per studenti e insegnanti delle scuole medie e delle università. Dalla prossima settimana entra in vigore un nuovo orario di apertura, ridotto, dei locali pubblici come bar e ristoranti, ovvero dalle 6 alle 22.
Il governo sloveno raccomanda di limitare al massimo i contatti interpersonali, ed evitare gli assembramenti, viene raccomandata l’introduzione dello smart working laddove sia praticabile. L’esecutivo sta considerando di ridurre a 6 persone gli assembramenti, a 50 se vengono presi i contatti dei presenti e conservati almeno per un mese in caso di necessità. La misurazione della temperatura corporea dei dipendenti diventerà obbligatoria all’ingresso e all’uscita dal luogo di lavoro.

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