In un’atmosfera gioiosa di festa e divertimento è stata proclamata venerdì sera la nuova reginetta della 37ª edizione del Carnevale fiumano. Sarà Dora Pilepić a portare la corona con i moretti e il mantello d’oro e ad illuminare i momenti salienti e simbolici di un’edizione che si presenta più ricca che mai di eventi e appuntamenti, anche grazie a Fiume CEC 2020, che culminerà con la grande sfilata internazionale del 23 febbraio in Corso, che vedrà la partecipazione di oltre cento gruppi carnevaleschi provenienti da tutto il mondo.
Sono state sei le candidate che si sono contese il prestigioso titolo e l’ambita corona nel corso della spassosa serata al Palasport di Tersatto, mettendo in difficoltà l’apposita giuria – “giusta ma severa” – che ha avuto l’arduo compito di scegliere l’erede di Nikol Marelja Bošnjak la quale con il sorriso ma a malincuore, ma lei non lo ammetterà mai, ha dovuto cedere lo scettro.
Ad affiancare la neoletta reginetta del Carnevale fiumano saranno le damigelle Sanja Pešćica del Pusni odbor di Spinčići (Castua) e Sara Puž della compagnia Zijat, sost, tancat e pit di Mattuglie, che in caso di necessità saranno pronte a sostituirla nei numerosi impegni che l’attendono. La cosiddetta quinta stagione dell’anno, quella più pazza, colorata e scintillante, è iniziata con la cerimonia di consegna delle chiavi della Città – mai state sue in verità, in quanto solo custode delle stesse – da parte del sindaco Vojko Obersnel a Mastro Toni e alle maschere, che nelle seguenti cinque settimane governeranno “la città che scorre”, che oltre al prestigio titolo di Capitale europea della Cultura assumerà pure quello di Capitale internazionale del Carnevale. Lo spettacolo svoltosi al Palasport è stato un evento circense (conduttori e maestri di cerimonia Robert Ferlin e Joso Krmpotić), con protagonisti il gruppo di ballo Flame, i giocolieri sui trampoli e il DJ Tommy RI, che hanno fatto divertire il pubblico presente rendendo ancora più incantevole la scelta della nuova reginetta, che regnerà con Mastro Toni nei prossimi dodici mesi.
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