
Da oggi, mercoledì 8 giugno è entrata in vigore la nuova direttiva del governo secondo la quale sono state abbassate le accise sulla benzina e i margini di guadagno dei commercianti dei derivati del petrolio. In questo modo i prezzi ai distributori sono i seguenti: 13,08 kune per un litro di diesel, 13,50 per la “verde” e 9,45 kune per il diesel blu, quello agevolato per i pescatori e gli agricoltori. Prezzi congelati, sempre secondo la decisione dell’Esecutivo, per i prossimi 14 giorni.
Nonostante gli scompensi sui mercati internazionali e l’impennata dei prezzi, “la Croazia ha sufficienti scorte di carburanti”. Lo ha detto Ivo Milatić, segretario di Stato presso il Ministero dell’Economia e lo Sviluppo economico. “Il governo è assolutamente sicuro che il carburante non mancherà. Non possiamo permetterci che la catena d’approvvigionamento si interrompa e che ai distributori di benzina si creino lunghe code”, ha assicurato Milatić. “Le nostre scorte obbligatorie sono piene: abbiamo 90 giorni di importazioni nelle riserve, che sono stoccate in tre-quattro punti in Croazia. Ma anche se ci fosse un problema più serio, siamo dotati di meccanismi d’intervento”, ha concluso il segretario di Stato.
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