Calo preoccupante delle opportunità di lavoro in Croazia a gennaio

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Calo preoccupante delle opportunità di lavoro in Croazia a gennaio
Una cameriera straniera in un ristorante di Sebenico

L’Istituto economico di Zagabria (EIZ) ha reso noto che l’indice OVI delle offerte di lavoro online ha registrato un calo significativo, segnando il più grande declino degli ultimi tre anni. I dati pubblicati indicano una diminuzione del 2,4% rispetto a dicembre 2023 e una flessione del 6,7% rispetto a gennaio dell’anno precedente.
L’OVI (Online Vacancy Index), sviluppato in collaborazione con il portale MojPosao, fornisce informazioni tempestive sullo stato attuale della domanda di lavoro. Gli esperti dell’EIZ sottolineano che, nonostante una crescita dell’OVI del 3,6% nell’anno precedente, i dati destagionalizzati di gennaio di quest’anno suggeriscono un ulteriore rallentamento della crescita nel primo trimestre.
La classifica delle professioni più ricercate a gennaio include venditori, cuochi, addetti magazzino, contabili e camerieri, mantenendo la stessa tendenza dell’anno precedente, con gli addetti magazzino che hanno guadagnato terreno, salendo dal quinto al terzo posto. D’altro canto, programmatori e operatori telefonici sono scesi di sette posizioni, mentre gli economisti hanno guadagnato terreno salendo anch’essi di sette posizioni.
Rispetto a gennaio 2023, è stato notato un aumento significativo nella richiesta di qualifiche educative di livello medio, passando dal 60,3% al 62,4%. Nel frattempo, la domanda di lavori a bassa qualifica è diminuita dal 15,5% al 12,9%, mentre la richiesta di lavori altamente qualificati è rimasta pressoché invariata.
Gli annunci per contratti a tempo indeterminato sono aumentati, passando dal 46% al 53,2%, mentre quelli per contratti a tempo determinato sono notevolmente diminuiti, scendendo dal 46,8% al 40,7% nell’arco di un anno.
L’EIZ ha anche evidenziato che il numero di annunci è aumentato nell’est della Croazia e nella costa meridionale dell’Adriatico, mentre l’Alto Adriatico e l’area centrale della Croazia hanno registrato un contributo negativo fino al 5,4%.
L’indice OVI viene compilato contando semplicemente il numero di nuovi annunci unici la cui scadenza è nel mese per cui viene calcolato l’indice. Poiché si considerano solo gli annunci pubblicati su un singolo portale, il numero degli annunci viene espresso come un indice (l’anno di riferimento è il 2020).

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