La kuna come moneta per i pagamenti è ufficialmente fuori corso, ma occorrerà un po’ di tempo per dimenticarla del tutto. Per chi ne avesse già nostalgia, eccola nuovamente tra le bollette per i servizi comunali, cioè quelli unificati della “Ri Stan” e della municipalizzata “Čistoća” che si occupa della rimozione dei rifiuti urbani.
La Città di Fiume, attraverso il suo sito e le altre piattaforme di cui fa uso, invita gli utenti a prestare attenzione al fatto che gli importi sulle bollette relative al mese di dicembre sono espressi in kune. Pertanto, chi effettua il bonifico bancario per via elettronica, deve inserire l’importo in euro. Siamo ancora in una fase di passaggio, per cui anche una raccomandazione come questa, che sembra scontata, è il caso di farla. Inserendo erroneamente l’importo in kune, nominalmente più alto, si rischia di pagare sette volte e mezza l’importo richiesto e incorrere in una serie di complicazioni.
Tutto è molto più semplice per chi usa l’applicazione Rijeka City Card (RCC) per pagare i conti inviati da “Ri Stan” e “Čistoća” in quanto la conversione in euro avviene automaticamente e senza provvigione. Utilizzare la RCC, inoltre, consente di effettuare altri acquisti senza le commissioni bancarie. Si può rinnovare il tesserino mensile per usare i mezzi pubblici dell’“Autotolej”, pagare il parcheggio nelle strutture gestite dalla “Rijeka plus”, rinnovare l’abbonamento alla Biblioteca civica e pagare la quota di socio al club di nuoto “Primorje”.