Ciclone Thor fino alla fine del mese: una vasta area depressionaria si è formata nel cuore del Mediterraneo, portando condizioni invernali a più riprese. Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito www.iLMeteo.it, indica nella vasta area depressionaria mediterranea il motore del meteo dei prossimi giorni: in pratica questa lacuna barica richiamerà aria fredda, prima dal Nord atlantico e poi dai Balcani. A contatto con le acque del Mediterraneo, ancora miti e 3°C più calde del normale, l’aria fredda causerà successivi approfondimenti ciclonici che daranno luogo a fasi di maltempo estremo.

Nel dettaglio, il Ciclone Thor risalirà nelle prossime ore verso il Nord, avvinghiando nelle sue spire invernali pure l’area istroquarnerina, tanto che i meteorologi croati affermano che qualche fiocco di neve potrebbe arrivare nell’Alto Adriatico. Alle spalle di Fiume, e più precisamente nel Gorski kotar la neve sta cadendo copiosa già da mercoledì 18 gennaio. Naturalmente ci sarà anche un notevole calo delle temperature, con valori più nella norma per questo periodo dell’anno.

Con l’inizio della nuova settimana, e questa ovviamente è una tendenza, la vasta area depressionaria mediterranea potrebbe poi richiamare aria fredda dai Balcani favorendo un nuovo peggioramento dalla Porta delle Bora. Un meteo molto movimentato, a tratti estremo: è finito il tempo fiacco e piatto dell’Anticiclone Africano che ci aveva governato da poco prima del solstizio d’inverno per una ventina di giorni.