Baby Lasagna, autentico trascinatore del turismo croato

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Baby Lasagna, autentico trascinatore del turismo croato
Una splendida spiaggia di Draga di Moschiena (Mošćenička Draga). Foto Ivor Hreljanović

L’Eurovision Song Contest appena conclusosi a Malmö, in Svezia, che ha visto il rappresentante croato, l’umaghese Marko Purišić in arte Baby Lasagna conquistare il secondo posto (i pronostici lo davano vincitore della kermesse canora) con la sua Rim Tim Tagi Dim (un brano accattivante e facile da memorizzare che ha conquistato le simpatie di numerosi fans sparsi in tutto il mondo) ha aiutato a promuovere la Croazia quale destinazione turistica.
Nei Paesi scandinavi, soprattutto in Svezia, l’interesse nei confronti dell’offerta dell’industria dell’ospitalità croata sta aumentando e non pochi articoli apparsi sui media nazionali invitano gli svedesi a “sbrigarsi a cercare un alloggio a Zagabria e in tutto il resto Paese in quanto vi sarà una grande richiesta”, ha dichiarato il direttore dell’ufficio per la Scandinavia e i Paesi baltici dell’Ente croato per il turismo (HTZ) Vedran Sušić che assieme all’Ambasciata croata in Svezia ha intensificato le attività promozionali sul mercato svedese grazie alla performance del musicista umaghese a Malmö. Sušić si è detto convinto che questo, insieme a un maggior numero di collegamenti aerei, contribuirà ad aumentare il traffico turistico proveniente dal mercato svedese, ma anche da altri Paesi nordici e baltici.

Baby Lasagna mentre si esibisce in Piazza bano Jelačić a Zagabria al rientro dalla Svezia

Da Stoccolma a Spalato

“Su questi mercati l’interesse per le destinazioni turistiche croate sta aumentando di anno in anno e noi ci stiamo muovendo nella giusta direzione. Inoltre le compagnie aeree stanno aprendo nuovi collegamenti. I tour operator vanno cauti in quanto i prezzi in Croazia sono più alti come lo sono anche i prezzi dei biglietti aerei”, ha aggiunto Sušić annunciando che quest’anno per la prima volta centinaia di giovani provenienti da Stoccolma raggiungeranno Spalato dove quest’estate, nel mese di luglio, daranno vita alla loro cosiddetta Stockholm week, ossia trascorreranno una settimana fuori sede. E in questo periodo stanno già acquistando i biglietti aerei per la città dalmata.

Tedeschi, ospiti fedeli

Non solo in Scandinavia e nei Paesi baltici si denota un maggiore interesse nei confronti delle destinazioni turistiche croate. Ciò avviene, infatti, anche in Germania, che quest’anno ospiterà gli Europei di calcio. Romeo Draghicchio, direttore dell’HTZ in Germania, ricorda che negli anni scorsi i Campionati europei non avevano inciso negativamente sul numero di arrivi dei vacanzieri tedeschi in Croazia e ciò non accadrà nemmeno quest’anno. “I villeggianti tedeschi arriveranno anche a giugno e lo faranno in un numero maggiore rispetto a quello dell’anno scorso”, ha annunciato Draghicchio facendo notare che la Croazia è tra le quattro mete di viaggio preferite dai vacanzieri tedeschi. A far promuovere la Croazia è stata anche l’apertura del padiglione croata nell’ambito del più noto parco divertimenti tedesco Europapark.

Ragusa magnete per i francesi

E dalla Germania ci spostiamo in Francia dalla quale arrivano pure buone notizie per l’industria dell’ospitalità croata. “In Francia si denota un maggiore interesse nei confronti della Croazia rispetto all’anno scorso, e penso che quest’anno cadranno anche alcuni record in fatto di arrivi e presenze: nei primi quattro mesi del 2024 è stato registrato il 30 per cento in più rispetto al 2023”, ha rilevato la direttrice dell’ufficio francese dell’HTZ Danijela Mihalić Đurica, aggiungendo che gli ospiti francesi scelgono le destinazioni turistiche croate quale meta delle loro vacanze durante tutto l’anno. E lo fanno sia i giovani che i vacanzieri meno giovani e anche le famiglie grazie, tra l’altro, ad un crescente numero di collegamenti aerei. “I francesi vanno in vacanza più volte all’anno in quanto hanno molti giorni di ferie e ponti festivi”, ha sottolineato Mihalić Đurica.
“Ai francesi piace soprattutto Dubrovnik (Ragusa), ma grazie ai collegamenti aerei scelgono sempre più spesso Spalato, l’Istria e il Quarnero, Zagabria e la Slavonia. Sono interessati alla natura e al mare, ma anche alla parte continentale del Paese, ancor più alla cultura e al patrimonio, nonché alla gastronomia. Inoltre hanno capito anche che siamo relativamente vicini e una destinazione sicura”, ha affermato Mihalić Đurica, sottolineando che non pochi parigini nel mese di luglio lasceranno la città che ospiterà i Giochi olimpici onde evitare gli immancabili problemi nel traffico. “Andranno in cerca di pace in altre località del Paese o all’estero, tra cui in Croazia le cui destinazioni turistiche sono tra le più gettonate.

Cechi, voglia di qualità

Miograd Mlačić, a capo dell’ufficio dell’HTZ per la Repubblica ceca e la Slovacchia, ha fatto sapere che i risultati conseguiti quest’anno e riguardanti arrivi e presenze da parte dei turisti di questi due Paesi in Croazia sono aumentati del 5 per cento rispetto al 2023. Ha rilevato inoltre che i vacanzieri cechi sono sempre più esigenti, sono in cerca di alberghi, appartamenti e case vacanze a quattro e cinque stelle, nonché di vacanze attive, ma anche di campeggi di qualità.

I cinesi amano viaggiare

Ed ora “voliamo” nella lontana Cina dove la direttrice dell’ufficio HTZ Franka Gulin rileva il fatto che dopo anni caratterizzati dalla pandemia da Covid, i cinesi siano desiderosi di viaggiare di nuovo. “Le comitive di villeggianti optano sempre di più per Dubrovnik (Ragusa), Zagabria e per i Laghi di Plitvice, ma l’interesse non manca nemmeno nei confronti di altre località. La Croazia offre molto in termini di patrimonio naturale, culturale e storico, gastronomia e attira sempre di più i cinesi, a cui piace anche scoprire cose nuove”, ha concluso Gulin.

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