«51000 Balthazargrad» Una città delle diversità (foto e video)

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«51000 Balthazargrad» Una città delle diversità (foto e video)

La mostra che tanti cittadini fiumani hanno aspettato con trepidazione e che è dedicata al celebre cartone animato Balthazar è stata aperta oggi, 23 ottobre, seppur soltanto per la stampa. L’apertura per la cittadinanza, invece, avrà luogo domani e domenica al Museo di Arte moderna e contemporanea (MMSU) e visto il grande interesse di pubblico tutti e 500 i biglietti a disposizione sono già stati esauriti.
Il titolo completo del più grande progetto espositivo dell’indirizzo programmatico “Casa dell’infanzia” è “51 000 Balthazargrad” e si tratta di un evento dedicato al genio animato Professor Balthazar, il quale risiede in una cittadina che per tantissimi dettagli ricorda Fiume, alla quale è ispirata. Già nel titolo è chiaro il riferimento al capoluogo quarnerino, ovvero il codice postale di Fiume, che corrisponde a quello della città del noto professore, che in ogni episodio del cartone s’ingegna a trovare delle soluzioni ai problemi dei suoi concittadini.
Quattro sale
A parlare della mostra e a presentare ai giornalisti i vari elementi che la compongono è stato il curatore, Željko Luketić. Prima dell’apertura ufficiale, il curatore ha illustrato brevemente le quattro sale della mostra, ognuna ispirata ad un episodio del cartone. Nella prima si vede un faro con le onde in movimento e le montagne sullo sfondo. La sala è dedicata alle numerose disegnatrici. Nella seconda sala un ponte fa attraversare la Rječina ai visitatori per portarli nella terza sala che tra attrezzi ispirati alle scenografie del cartone spiega come nascevano le immagini in movimento, le tecniche, i premi e tanto altro. L’ultima sala è composta da schermi sui quali girano i cartoni del Professore.
I bambini sono il futuro
Ai presenti si è rivolta la direttrice della società Fiume CEC 2020, Irena Kregar Šegota, la quale ha dichiarato che il progetto ha segnato un nuovo standard di qualità al quale si tenderà anche in futuro. “Quest’approccio al pubblico e ai bambini verrà curato anche negli altri programmi della Casa dell’infanzia – ha annunciato – in quanto vogliamo fare dei bambini dei partecipanti attivi al processo creativo e artistico”. A dare il benvenuto ai media è stata la direttrice dell’MMSU, Branka Benčić, la quale si è detta onorata di poter ospitale negli spazi del Museo una mostra che attirerà un vasto pubblico.
Una città utopica
Significativo pure l’intervento del sindaco di Fiume, Vojko Obersnel, il quale ha salutato il Professor Balthazar, anch’egli presente alla cerimonia e lo ha pregato di inventare un vaccino per il coronavirus o, sennò, almeno un metodo per non far appannare gli occhiali quando si ha la mascherina. “Balthazarcittà è un luogo in cui tutti noi vorremmo vivere – ha spiegato – e per questo motivo l’abbiamo preso a modello al quale aspirare. Dobbiamo impegnarci e lavorare per garantire la tolleranza, l’amicizia, la solidarietà, il rispetto e tutti quei valori che vediamo nel cartone. Balthazarcittà è un porto delle diversità proprio come lo siamo noi”, ha concluso Obersnel.
La mostra “51000 Balthazarcittà” si potrà visitare fino al 23 gennaio 2021.


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