Kiev: «Centinaia di prigionieri, discuteremo ritiro Mosca»

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Kiev: «Centinaia di prigionieri, discuteremo ritiro Mosca»

(Adnkronos) – Nel corso dei colloqui tra Ucraina e Russia che si terranno domani sul confine della Bielorussia, “Kiev ascolterà ciò che Mosca ha da dire e discuterà del ritiro dei soldati russi dall’Ucraina per porre fine all’occupazione”. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, sottolineando che “se il risultato è la pace sarà la benvenuta. Ma non ci arrenderemo, non capitoleremo, non cederemo neanche un centimetro del nostro territorio. Non è questo l’obiettivo della nostra lotta”

Le forze ucraine, ha reso noto, hanno fatto centinaia di soldati russi prigionieri. Sono invece 4.300, sempre secondo fonti del governo ucraino, i militari di Mosca uccisi o feriti dall’inizio dell’invasione, giovedì. “Dopo diverse battute d’arresto subite dall’esercito russo, hanno annunciato di essere pronti a discutere senza precondizioni. Questa è una vittoria per l’Ucraina”, ha aggiunto nel corso di un punto stampa, in cui ha chiesto che venga “imposto un embargo sul petrolio e sul gas russo perché ora contengono il sangue degli ucraini”.

Kuleba, ha quindi denunciato la “pressione nucleare” fatta dal presidente russo Vladimir Putin. Il riferimento è all’ordine dal leader russo alle Forze armate di mettere in stato di massima allerta le forze di deterrenza nucleare, dopo “le dichiarazioni aggressive” da parte della Nato.

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