Il 12,7% della popolazione croata è composto da immigrati

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Il 12,7% della popolazione  croata è composto da immigrati
Foto Patrik Macek/PIXSELL

All’inizio dell’anno scorso, il 12,7% della popolazione croata era composto da immigrati, la maggior parte dei quali (86,7%) provenienti da Paesi al di fuori dell’Ue.

A distanza di un anno, il dato sulle persone che per qualsiasi ragione hanno deciso di immigrare nei Paesi dell’Unione europea è più che raddoppiato. Nel 2022 dal resto del mondo sono entrate nell’Ue 5,1 milioni di persone. Nel 2021 Eurostat aveva registrato 2,4 milioni di ingressi. Il saldo tra chi arriva e chi parte è saldamente positivo: nel 2022 un milione di residenti nell’Ue hanno lasciato il proprio Paese per altri continenti. Il numero di chi decide di emigrare è rimasto stabile, un milione anche nel 2021.

La Croazia registra un forte aumento nel numero di immigrati, con uno straniero su nove residenti rilevati all’inizio dello scorso anno. In relazione al numero della popolazione residente, Malta ha registrato il più alto tasso d’immigrazione nel 2022 (66 immigrati per mille abitanti), seguita da Lussemburgo (48) ed Estonia (37). La Croazia si posiziona circa a metà classifica con 15 nuovi immigrati per mille abitanti. Secondo i dati dell’Eurostat, nel 2022 sono immigrate in Croazia circa 57.972 persone, mentre l’anno precedente erano stati registrati circa ventimila immigrati in meno. Dall’altra parte, la Slovacchia ha registrato il tasso di immigrazione più basso, con un solo immigrato ogni mille abitanti, seguita da Bulgaria e Francia, entrambe con sei immigrati ogni mille abitanti.
In Italia nel 2022 sono entrati 7 immigrati ogni mille abitanti: 411mila persone su una popolazione di 58.997 milioni. Di questi, 74,5mila erano già in possesso della cittadinanza italiana e 49,4mila hanno scelto di spostarsi in Italia da un altro Stato membro. Nel 2022, dal resto del mondo sono quindi arrivati nello Stivale 287mila immigrati.

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