Flos Olei 2020: Istria al top

Tra i primi 500 produttori al mondo ben 77 arrivano dalla penisola

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Flos Olei 2020: Istria al top

In seguito alla pubblicazione dell’undicesima edizione della prestigiosa guida Flos Olei 2020, si è svolta in questi giorni all’hotel Excelsior di Roma la cerimonia di premiazione dei migliori olivicoltori al mondo. Tra le 20 categorie in gara, in una ha primeggiato l’Olea BB, di Bosiljka e Duilio Belić, di Porto Albona (Rabac). Alla cerimonia hanno presenziato più di 300 invitati, per la maggior parte esponenti mediatici, esportatori e produttori. Presenti tra gli ospiti pure gli ambasciatori croati a Roma e al Vaticano, Jasen Mesić e Neven Pelicarić.
Tra i 500 prodotti inseriti nella guida, provenienti da 53 Paesi, ben 79, ossia il 15 per cento, arrivano dalla Croazia, nella quasi totalità dalla penisola istriana (fanno eccezione un olio di Veglia-Krk e uno della Dalmazia), per cui anche nel 2020, per il quinto anno consecutivo, l’Istria si fregerà del titolo di Regione olearia mondiale di migliore qualità.
Buona parte dei produttori istriani ha inoltre migliorato i risultati rispetto alla scorsa edizione, a conferma della migliore operatività.

La premiazione Flos Olei a Roma

L’azienda Olea B.B. ha vinto il titolo nella categoria “Azienda con il cuore”, oltre che ad avere conseguito il punteggio maggiore (98) per il prodotto, assieme ai produttori Mate e Ipša, migliorando d’un punto il risultato conseguito alla scorsa edizione. Da rilevare pure che in tutte e undici le edizioni, almeno un produttore istriano è stato inserito nella Top 20. Inoltre, 13 oli istriani hanno conseguito una valutazione superiore ai 95 punti.
Dall’indagine di quest’anno emergono inoltre delle indicazioni che sigillano il marchio di qualità istriano in fatto di produzione olearia e delle sue destinazioni gastronomiche, considerando che l’olio d’oliva è un importante integratore alimentare e un alimento base della dieta mediterranea, apprezzato ovunque per le sue proprietà organolettiche e medicinali.
In occasione della premiazione dei migliori produttori, il direttore dell’Ente turistico regionale Denis Ivošević ha ribadito che fin dalla prima edizione della guida, l’Istria ha assunto un ruolo importante, posizionandosi tra le migliori Regioni olivicole al mondo, seconda solo alla Toscana, che poi, negli anni successivi, si è lasciata alle spalle. Importante sottolineare che gli esperti hanno valutato più di 1.500 campioni di olio, per cui la presenza di 77 produttori istriani tra i primi 500 al mondo è un risultato più che lusinghiero.

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