In sindacato autonomo croato (HNS) ha presentato martedì 26 marzo un nuovo calcolo del cesto pasquale per una famiglia di tre persone, che mostra che quest’anno il cesto è più costoso del 16 al 21% a seconda della categoria, a causa della continua crescita dei prezzi alimentari. “Nonostante si continui a ripetere che l’inflazione sta rallentando, essendo stata del 2,4 per cento a febbraio, i prezzi alimentari continuano ad aumentare sensibilmente più della percentuale di inflazione, aumentando del 5,7 per cento a febbraio”, ha dichiarato il presidente dell’NHS, Krešimir Sever, in una conferenza stampa. Sever ha sottolineato che in Croazia le spese alimentari continuano a rappresentare la più grande parte della spesa mensile delle famiglie, attualmente pari al 26%, ma nelle famiglie con redditi più bassi questa quota aumenta fino al 40% e in alcuni casi supera il 50%.
Per calcolare il cesto pasquale, l’NHS ha monitorato il contenuto della tavola festiva dal Venerdì Santo al Lunedì di Pasqua, suddividendo il cesto in tre categorie – modesta, media e più ricca.
Il contenuto dei cesti varia per tipo di carne e pesce e per alcune categorie come tipi di dolci, caramelle e bevande. Nel calcolo sono stati inclusi anche la qualità e l’origine dei prodotti.
I prezzi sono stati registrati presso le grandi catene di distribuzione e nei mercati, utilizzando il prezzo medio dei prodotti di diversi produttori quando sono state riscontrate differenze di prezzo.
Il cesto più ricco quest’anno ammonta a 395,55 euro, con un aumento del 21% rispetto all’importo dello scorso anno di 327,80 euro.
Il cesto medio quest’anno è di 237,47 euro, il che rappresenta un aumento del 17% rispetto all’anno scorso quando era di 203,71 euro. Il cesto modesto, invece, ammonta a 116,60 euro, con un aumento del 16,31% rispetto ai 100,25 euro dell’anno scorso.
Negli importi dei cesti non sono inclusi regali per Pasqua, né varie offerte turistiche in patria o all’estero. “Molti cittadini non solo non potranno viaggiare da nessuna parte durante le festività pasquali, né fare regali ai propri cari, ma purtroppo non potranno nemmeno permettersi un modesto cesto pasquale”, ha chiosato Sever.
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